BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 1526, nel 1534 e nel 1539; G. B. Verci, Parere..., pp. 33-4; G. Zonta, F. Negri l'eretico e la suatragedia "Il liberoarbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII [1916], p. 268 n. 2), ma si comprende che gli amici e i discepoli abbiano fatto ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Erasmo, che aveva affermato la libertà del volere servendosi dei testi sacri, il C. ricorda che la questione del liberoarbitrio era stata lungamente dibattuta già dagli antichi scrittori non cristiani, e passa in rassegna le posizioni, favorevoli o ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] d'ordine generale, a renderle radicali. Così, notando i numerosi debiti contratti dal Tractatus con la scolastica, in tema di liberoarbitrio, e dopo alcuni sondaggi in altra direzione, si è potuto affermare che quelle del D. sono idee comuni a tutti ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , a somiglianza delle seconde, i fatti oggetto di esperienza sono passibili di misurazione altrettanto precisa; e che il "liberoarbitrio" connesso con le scelte e le attività umane non moltiplica all'infinito le cause di perturbazione dei fenomeni ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] piano della scienza parecchi postulati positivistici, riconoscendo, d'altra parte, un piano della coscienza in cui le esigenze del liberoarbitrio vengono affermate come libertà di fare ciò che si vuole, non già di volere una cosa piuttosto che un ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul liberoarbitrio, sull'anima secondo la dottrina di s. Bernardo, sostenute dal C. in varie occasioni contro i giansenisti, furono pubblicate in ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] priva di meschinità, passioni e ricchezze: repubblica di uomini resi liberi dall'amore per la cultura, saggi e in quanto tali natura umana, mentre altro fondamento della teoria è il liberoarbitrio, senza il quale è impossibile stabilire il giusto e ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] degli eletti (dedicati alla sorella di Enrico II, Margherita di Valois); sul rapporto tra la grazia divina e il liberoarbitrio (offerti al cardinale Carlo di Guisa); sulla efficacia delle opere nella giustificazione dell'uomo (consacrati a Diana di ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] Severino Boezio, forse il De consolatione philosophiae, un libro di Prospero di Aquitania, forse il De gratia et de liberoarbitrio, il De officiis di Cicerone e la Rethorica ad Herennium, allora attribuita allo stesso autore, le Epistulae ex Ponto ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] da Satana in opposizione al precedente.
G. giustificava altresì la defezione delle anime negando l'esistenza del liberoarbitrio, per cui ogni attività, anche quella divina, risultava sottomessa alla rigorosa legge della necessità: tale principio ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...