MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] , Pace e guerra negli affreschi medievali dei palazzi pubblici in Italia settentrionale: fra ideologia laica e affermazione del liberoComune, in Pace e guerra nel Basso Medioevo. Atti del XL Convegno storico internazionale, Todi, 2003, Spoleto 2004 ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] a creare le condizioni interne nelle quali maturò la rivolta popolare che nell'autunno del 1376 condusse alla restaurazione del liberoComune nella città umbra, ed ebbero una parte di rilievo nel nuovo regime.
Nel 1376 il G. fu eletto podestà di ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] -257, 278, 283-287, 394 s.; G. Garzella, Ceti dirigenti e occupazione dello spazio urbano a Pisa dalle origini alla caduta del liberoComune, in I ceti dirigenti nella Toscana tardo comunale. Atti del III Convegno, … 1980, Firenze 1983, pp. 244-246. ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] storia e sull’idea di crociata, Roma 1993, pp. 107-115; G. Cherubini, Apogeo e declino del Comunelibero, in Storia di Pistoia, II, L’età del liberoComune, a cura di G. Cherubini, Firenze 1998, pp. 41-87; N. Rauty, Società e istituzioni, ibid., pp ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] Historicum, XLV (1952), pp. 152-170; E. Roveda, Le istituzioni e la società in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III. Da liberocomune alla fine del principato indipendente 1024-1535. Tomo I. Società, istituzioni, religione nelle età del ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] 1796), quando Bonaparte propose di dotare la città di un'autonoma costituzione che salvaguardasse le antiche tradizioni di liberoComune, su indicazione del Senato egli venne chiamato a far parte della giunta incaricata di scriverla. Da conservatore ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] assoluto, cui era pervenuto con un lungo percorso e che gestì con molta intelligenza, il M. chiuse la fase di liberocomune per Orvieto. Nella forma, cambiava pochissimo delle precedenti forme amministrative: i Sette rimanevano e la carica che egli ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] città che non aveva riconosciuto l'autorità della Repubblica Ambrosiana e che si era sottratta al dominio milanese, costituendosi in liberoComune (cfr. a questo proposito la lettera di G. Sitoni di Scozia pubblicata in appendice a B. Corte, Notizie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] di Lotario III (1137), di Federico Barbarossa (1167), di Cristiano di Magonza (1173), divenendo infine, all’inizio del XIII secolo, liberocomune e ricca repubblica marinara. Fino all’anno 1356 lo spazio urbano di A. era suddiviso in tre quartieri: S ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] ritorno di Romeo, comunque, non avvenne e l'ordinamento bolognese riacquistò, almeno apparentemente, la struttura tipica di un liberoComune.
Nel gioco politico, estremamente confuso, che caratterizzò gli anni dal 1321 al 1327 non è del tutto chiara ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...