Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] essi adoperato. Alla sua estremità occidentale il portico è in comunicazione con l'odeo, all'estremità orientale, dove per la Ch. E. Beulé la porta di Marcellino. Dal 1857 al 1858 fu liberato da K.S. Pittakis l'odeo di Erode Attico. Dal 1862 al 1865 ...
Leggi Tutto
Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] sec. VII, quando il re d'Egitto Psammetico, per liberare il suo paese dalla sovranità d'Assiria, formò un esercito el-Faidia si erano trasferiti presso Sidi Ràfaa, minacciando le comunicazioni con el-Merg; il generale Vinai, succeduto al Tassoni, li ...
Leggi Tutto
L'Antartide costituisce la quarta delle aree continentali isolate. Da varî calcoli fatti della sua area si può ritenere che essa ammonti a 11 e ½ milioni di kmq., mentre l'Australia ne copre circa 7. L'Antartide [...] di una baleniera all'isola di Biscoe, ma la nave non fu liberata prima del 17 dicembre; si diressero poi verso il SO., e l ma i pesci marini presentano varie forme ben caratteristiche. Comuni lungo le coste dell'Antartide sono i Nototheniidae col ...
Leggi Tutto
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il [...] pressappoco tutte allo stesso modo, la sollecitazione di rottura potrà essere comune in tutti i tipi di velivolo; ad es. per la cellula più conveniente. Inoltre, se il diametro del tubo sarà libero, in genere si troverà che il duralluminio sarà più ...
Leggi Tutto
ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] carta, cosicché lo strumento di misura rimane completamente libero nei suoi movimenti. Solo a regolari intervalli di per eliminare questo grave inconveniente (errore in più); ma il più comune è oggi quello di fissare al disco un pezzettino di ferro. ...
Leggi Tutto
Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] e sorregge, come un telaio, la membrana del timpano), libero nella cavità della bolla, o, meglio, attaccato alla porzione . I metodi per stabilire la capacità di un cranio sono comunemente divisi in empirici e matematici. Con i primi si determina il ...
Leggi Tutto
È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] grado di prestare servizio in campagna (iuniores) di tutte le comunità alleate, che alla fine del sec. III erano ordinate in al campo era pieno e, fino all'epoca repubblicana tarda, libero da tutti i vincoli che lo limitavano nella sfera civile di ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] all'elettrone si può calcolare come se l'elettrone fosse libero; per urti lontani, il fatto che l'elettrone sia volta. Si ha così una catena o, come si dice più comunemente, una famiglia di sostanze radioattive, ognuna delle quali si forma dalla ...
Leggi Tutto
Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ridotte al minimo. Queste grandi esposizioni erano il prodotto della concezione liberale dell'economia: commercio libero, comunicazioni libere e miglioramento della produzione e dell'esecuzione attraverso la libertà della competizione" (Giedion 1941 ...
Leggi Tutto
Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] e alle crociate.
Dopo il Mille, con lo sviluppo dei Comuni, si riattiva in occidente un commercio di grani, ma non salisse a un certo livello. L'importazione fino al 1670 fu libera, poi permessa soltanto al di là di un certo prezzo e gravata di ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...