CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] l'Hótel du Roi",che rappresentava allora l'obiettivo comune dei gentiluomini italiani vicini agli interessi del re di di Coira. Il trasferimento in Svizzera permise al C. di dare libero sfogo al suo gusto per le costruzioni, che sembra essere stato ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] belle arti di Bologna grazie a una borsa di studio del Comune di Palermo. Soggiornò per breve tempo a Napoli, dove si interessò della scuola d'arte applicata all'industria e nel 1903 libero docente di disegno d'ornato e d'architettura alla scuola d ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] sanguinose del maggio 1898.
La conquista del Comune fu il frutto di una martellante campagna moralizzatrice , come direttore del periodico L’Irpinia nuova.
Spirito fondamentalmente libero e insofferente, visse la sua militanza in modo autonomo, ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] la pace tra Fiorentini e Lucchesi, Francesco Sforza, libero, tornò nelle Marche a combattere l'A. e , 172, 174, 187 ss., 192, 318, 328, 332, 395; F. Savini, Il comune di Teramo nella sua vita intima e pubblica, Roma 1895, pp. 234 ss.; Id., Le ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] autonomistiche del Comune di Marsiglia.
Dopo la conquista del Regno di Sicilia si rafforzarono i legami della famiglia, e del in catene. Cinque mesi più tardi era di nuovo libero. Davanti alla roccaforte saracena di Lucera assediata dalle truppe ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] di G. Parini, testimoniando così lo sforzo, comune a tanti intellettuali sardi dell'epoca, di sprovincializzare la di insegnante e critico letterario. Presso l'ateneo bolognese fu libero docente di storia della letteratura italiana fino al 1925, anno ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] raggiunse una buona fama, tanto che nel marzo del 1479 il Comune di Lucca lo chiamò a ricoprire la carica di podestà, carica che in Terrasanta, dove sarebbe ritornato entro l'anno. Libero dal processo e infervorato dalla predicazione del frate, il ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] capitano di Pisa, Rinaldo da Riva, il podestà e il Comune. Si può supporre che, data la carica ricoperta nel Consiglio, essere, lasso!", prende a modello il primo Guittone, ancora libero da implicazioni religiose. Qui il G. dapprima si lamenta della ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] ne frequentava la bottega (Joppi, 1800, p. 28).
Nel 1491 il Comune di Udine assegnò al c. 20 lire per la sfera dell'orologio rimane, in definitiva, il piccolo maestro che, libero da implicazioni gotiche, pienamente inserito nel clima rinascimentale, ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] nel carcere di S. Andrea e ne ottenne in pratica la liberazione.
Nel 1882, unitamente allo zio F. Campanella, il G a Roma il 17 giugno 1913.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. stor. del Comune, Lista di leva del 1836; Caffaro, 18 e 19 giugno 1913; Ediz. naz ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...