La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dell’intera penisola, per indirizzarla al sospirato fine della sua liberazione dalla servitù straniera» (Moscati 1947a, p. 29) franco-sarda del gennaio 1859, in cui si ribadiva il comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in questo ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] i popoli erano chiamati a dedicare le proprie energie alla liberazione dall’oppressione dello straniero e dei tiranni e non a biennio 1873-74 quando, sull’onda emotiva degli avvenimenti della Comune e di un’impennata degli scioperi (103 nel solo ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] di decisioni. Fa quindi una gran differenza vivere in comunità che accollano allo Stato pochissimi compiti o che invece questo caso, quanto più ricco, pluralistico, competitivo, libero e accessibile è tale sottosistema, tanto maggiori finiscono col ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , la ricerca della terza via era nata spontaneamente su questo terreno. Agli occhi dei paesi che si andavano liberando dal regime comunista era così apparsa la visione di un modello possibile di società, in grado di unire i lati positivi di ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] una soglia minima di traduzione istituzionale della regola del consenso, comune a tutti i regimi liberaldemocratici, al di là di questa dell'elettorato nei confronti dei governanti sia un consenso libero, informato e cosciente, fino a che punto sia ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] – una politica legittimata dal dipendere in qualche modo dalla libera espressione della volontà del popolo – è la forma politica in , e non come la conseguenza di un’appartenenza a una comunità, e tendono a dare enfasi alle libertà civili e alla ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] gruppo di persone legate da una nascita o da una discendenza comune. Il termine fu altresì impiegato anche in un senso più ampio della volontà generale che un popolo può diventare realmente libero, ma perché ciò avvenga è necessario che esso sia ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] ultimo della pólis è la "vita migliore", il "vivere bene" (Pol., VII, 1) e la vera pólis "è una comunità di uomini liberi" (III, 6).
Aristotele parte dall'ormai consolidato lógos tripolitikòs di Erodoto e distingue le forme rette e quelle corrotte o ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] (1845) - che la massa operaia sia spinta a costituirsi in un movimento che diffonda "la coscienza comunista" e si faccia leva di una rivoluzione che liberi "la classe che è soggiogata" "da tutto il secolare fango in cui è immersa", rendendola "così ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] termine segnala una tensione e un impegno che ci coinvolgono in quanto individui non completamente liberi di disporre delle nostre vite, perché legati ad altri da quella comune avventura che è la convivenza in una stessa epoca e in una stessa società ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...