Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] per l’influenza del titolo del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance (1855), quanto con la da essenze né da specie, che si costruisce con un atto libero e responsabile.
Il R. nell’arte e nell’architettura
Per ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] elementi, ma dentro i suoi limiti il poeta è libero, e introduce quelle modificazioni che in ultima analisi rendono o di Virgilio, risolto generalmente, e in modo particolare da P. de Ronsard, a favore di quest'ultimo. Racine fu un cultore di ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] nomades, 1887). Seguirono F. Vielé-Griffin (Joies, 1889) e H. de Régnier. In Italia fu importato agli inizi del 20° sec. da D. maggiore fu esercitata da quest’ultimo, che impiegò il v. libero in In memoriam delle Odi navali, poi nella Laus vitae, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] il colore locale e la fedeltà ai costumi (F.-A.-R. de Chateaubriand, A. Thierry, H. Leo) o comunicando al lettore le quali il Lied tedesco e il melodramma italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale si caratterizzò da un lato ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] sugli ideali cavallereschi della sfarzosa civiltà feudale, ma libero e aperto, indulgente verso le passioni e aspro contro impongano "quasi di necessità, cose contrarie a' primi costumi de' cittadini".
Su questo sfondo di morte, di disordine ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] dal fratello di Lorenzo, le Stanze per la giostra di Giuliano de' Medici. Forse in seguito all'uccisione (1478) di Giuliano, il In questa scelta il P. fu in effetti sempre libero da pregiudizî classicistici, orientandola di preferenza, se mai, ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] d’Arles) e poemi d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la poesia didattica e a esprimere il sentimento d’amore. Più libero, e prediletto per la trattazione di argomenti politici ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] la sogna: incendio pittoresco di passioni grandi e inflessibili, libero spiegarsi degl'istinti nella gran festa del mondo, unità di rinnova più. Le due nuove grandi opere: la Tentation de Saint Antoine (1874), 3ª redazione (a un rimaneggiamento della ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] poco dopo Gargantua. La vie inestimable du grand Gargantua, père de Pantagruel (sui cinque libri e la trama dell'opera, v. e violenti, sì che R., indiziato come spirito troppo libero, e compromesso dalle sue relazioni personali con alcuni protestanti, ...
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Scrittore francese (Honfleur 1864 - Parigi1936). Autore prolifico di poesie e romanzi caratterizzati da un'eleganza preziosa, inizialmente influenzato dalla cultura simbolista trovò nelle rievocazioni [...] Heredia (Aréthuse, 1895), abbandonando gradualmente il verso libero delle prime raccolte in favore dell'alessandrino. Nei e galante, sono da ricordare Le bon plaisir (1902), Les rencontres de M. Bréot (1904), La pécheresse (1920). Fra le immagini del ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...