Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , riuscissero a raggiungere un'influenza politica determinante, è ovvio che non si avrebbe né la formazione di un liberomercato né di un sistema democratico.
Un altro pericolo si delinea all'orizzonte del processo di trasformazione: alcuni - forse ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] commerciale del corpo umano dovrebbe essere regolato e controllato dallo Stato; dall'altro, una tendenza più aperta al liberomercato, considerata in Europa tipicamente americana, che pone in rilievo le libertà individuali e che considera l'individuo ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] l'investimento di capitale e, di conseguenza, l'attività del settore che produce beni capitali. Nell'economia atomizzata del liberomercato l'investimento è soggetto a un duplice motivo di incertezza: un'incertezza, che è nella natura delle cose, sui ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] e di ogni dignità. L'obiettivo da raggiungere si era evidentemente spostato.In sincronia con l'affermazione del liberomercato del lavoro e degli scambi, proclamati sovrani i diritti del cittadino secondo gli insegnamenti della Rivoluzione del 1789 ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] storica, che senza memoria non ha prospettive, è in balia dell’iniziativa personale, del potere economico, del liberomercato delle aree e dei fabbricati. La lunga battaglia per mantenere i centri storici sembra perduta. Dalla sconfitta emergono ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] dunque di imporre al settore una sorta di modernizzazione accelerata attraverso l’assunzione di un’ottica di liberomercato. Questa tuttavia non era accompagnata da quel riordinamento organico e coerente del sistema che molti auspicavano, mentre ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] che stava sullo sfondo di ogni decisione. Al Medioevo veneziano non è quindi possibile applicare la moderna contrapposizione fra liberomercato e protezionismo, come qualcuno s'è provato a fare. Non va comunque trascurato il fatto che a Venezia l ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] destra non puntano più, come nell’ultimo ventennio del 20° sec., solo o prevalentemente, sulle virtù del liberomercato, ma enfatizzano la questione della sicurezza, riaccreditando a questo riguardo l’azione dello Stato, mentre restano critiche dello ...
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Violazione della concorrenza e tutela risarcitoria
Renato Rordorf
Col d.lgs. 19.1.2017, n. 3, è stata recepita la direttiva 2014/104/UE in tema di risarcimento del danno per violazione della disciplina [...] “antitrust” – introdotta nel nostro ordinamento dalla l. 10.10.1990, n. 287. L’idea di fondo è che il liberomercato sia uno dei fulcri intorno al quale ruota l’organizzazione delle moderne società democratiche e che, nondimeno, per poter assolvere ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] che non si rifaceva ai sistemi di educazione centralizzata e di mecenatismo autoritario del vecchio mondo, ma al liberomercato. Magnati dell'industria come Leland Stanford, Andrew Carnegie e altri fondarono e finanziarono grandi università e scuole ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...