ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] fu confermato da Alcide De Gasperi.
Complessivamente, Rossi disegnò l’ARAR come un organismo istituzionale al servizio del liberomercato. Stabilì il principio della gara pubblica e la vendita per piccoli lotti per contrastare le pretese dei grandi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] . Se il fondo fosse inferiore ai costi aggiuntivi, le imprese pubbliche non potrebbero competere con le imprese private nel liberomercato. Se fosse superiore, godrebbero di aiuti di Stato distorsivi della concorrenza. Si tratta di un tentativo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] : scelte ideologiche, amore per la libertà, difesa del liberomercato, paura del bolscevismo, ma anche ricerca di potere e del sistema dei partiti lascia per un biennio campo libero ai più diversi poteri che cercano di indirizzare la transizione ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] in concorrenza con i Giunti e con Michelangelo Sermartelli. Il governo granducale mantenne la consueta posizione di favore del liberomercato, e non concesse a nessuno la privativa. I Marescotti continuarono così a stampare i bandi per consuetudine e ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] lui trattati sui giornali non erano tali da comprometterlo politicamente. Sulla Rivista ligure riaffermava la propria diffidenza per il liberomercato polemizzando con Cattaneo (I, 2, pp. 136-164; II, 1, pp. 167-201) e ponendogli il quesito "se sia ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] del governo lorenese, impegnato a conciliare il sostegno alla piccola proprietà terriera con le esigenze di un liberomercato. Questi problemi si riflettevano nelle Novelle letterarie: il periodico cominciò a interessarsi maggiormente di economia e ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] In nome dei sacri diritti dell’individuo e dell’umanità, difese invece gli istituti della proprietà e del liberomercato, opponendosi a ogni forma di collettivizzazione. Polemizzò perciò sia con gli internazionalisti anarchici sia con i socialisti di ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] torinese riuscì invece, più agevolmente di altri editori, a compensare la riduzione degli utili in seguito alla fine del liberomercato del libro per la scuola elementare.
Anche i Vigliardi Paravia si trovarono ovviamente a fare i conti con il ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] nucleo scelto di capolavori.
La corrispondenza con Berenson del 1904-15 chiarisce peraltro come dietro la testarda difesa del liberomercato d'arte stessero non solo interessi personali, ma, prima ancora, un sincero fastidio contro le ipocrisie e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capitalismo ottocentesco deve il proprio consolidarsi e l’affermazione dei [...] di quelli che sono i suoi principali pilastri organizzativi: liberomercato; mercato del lavoro; mercato dei capitali e della moneta. A consentire tale processo non è la mano invisibile del libero agire di forze concorrenti, ma bensì la mano visibile ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...