Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] 1962) come la creazione di una sfera pubblica in cui poté emergere la libera discussione politica e si poté formare una 'opinione pubblica'. Attraverso il nuovo mercato della stampa e dell'informazione, il pubblico dibattito eludeva il controllo da ...
Leggi Tutto
Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] pubblicità del tè per esempio, nel tentativo di estendere il mercato, ha cercato in vari annunci e inserzioni di associare il diversa agenzia pubblicitaria, e il direttore di marca è libero di entrare in concorrenza con le altre marche all'interno ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] istanza commerciale di questa fase dell’editoria italiana, proprio con «Stile libero»: con una collana 'd’avanguardia', cioè, al tempo stesso ben inserita nel mercato (soprattutto giovanile, ma non soltanto), che riprendeva con spregiudicatezza due ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] il settembre del 1571 e la primavera del 1572 e, libero dalle scadenze editoriali, alternò al riposo i lavori di esegesi M. Santoro, I, Roma 1992, pp. 237-253; L. Baldacchini, Il mercato e la corte: P. M. e la Stamperia del Popolo romano, in Il libro ...
Leggi Tutto
POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] rinnovate ancora nel 1836, che di fatto ostacolavano il libero sviluppo dell’iniziativa privata, Pomba iniziò insieme ai suoi conoscere l’azienda a un pubblico più vasto del ristretto mercato piemontese.
Assunta, dopo la morte della madre nel 1824 ...
Leggi Tutto
Socci, Antonio. – Scrittore e giornalista italiano (n. Siena 1959). Laureatosi in Lettere a Siena nel 1983, dall’anno successivo comincia la sua carriera giornalistica lavorando per il settimanale Il Sabato. [...] editorialista a Il Giornale, collaborando anche con Il Foglio, Libero e Panorama. Nel 2012 è stato chiamato alla vicedirezione guerrieri (2017); Amor perduto (2017); Traditi, sottomessi, invasi (2018); Il Dio mercato la Chiesa e l'Anticristo (2019). ...
Leggi Tutto
Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] o di partito) ha guadagnato quasi 15.000 copie in un anno Libero, fondato da V. Feltri; l'Unità diffonde 65.000 copie, sono spesso legate a un leader politico.
La pubblicità
Il mercato del settore ha registrato una ripresa a partire dal 2003, ripresa ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] 1948. L'11 novembre 1945, appena sette mesi dopo la liberazione del Nord, la federazione svizzera di calcio invita gli azzurri a dalle novità che scaturiscono dal trionfo mondiale del mercato. L'enorme flusso di risorse finanziarie, derivanti ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] di Stato, tecnicamente elaborata, non ha conquistato tutto il ‛mercato degli influssi' e non è riuscita a eliminare le dottrina, in un'idea, in una politica, non è più libero di scegliere ciò che sarà veramente efficace, decisivo. Questo concetto ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] finisce tuttavia per renderlo, agli occhi della Santa Sede, sin troppo libero e laico, tanto da indurre il 1° dicembre 1912 Pio X economicamente meno dispendiosi, anche per via di un mercato meno fluttuante).
Appare certo difficile stabilire se tutto ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...