CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio Farina Cini, Autografi, b. economico-politiche. Espressione tipica del suo liberismo è, infatti, la memoria Dell'utilità ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] della Roma municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Roma antica, come patria, CXVIII (1995), pp. 133, 144; I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, Roma 1996, p. 74; I ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] la richiesta di libertà di esportazione dei grani e del loro libero accesso al resto del granducato e dall'altro quella di costituire artigiana e commerciale cittadina sostenuta da un mercato circostante di campagne coltivate da numerosi piccoli ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] occasioni che essa segnasse un reale abbandono dell'economia di mercato (Saggi critici, I, Bologna 1936, pp. 46-66 Luigi ed egli stesso venne ferito (24 giugno 1944).
Dopo la liberazione della regione, il G. riprese i contatti col PLI, che intanto ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] le sue riserve sul concetto cavouriano di «libera Chiesa in libero Stato», che, utile tatticamente nell’immediato, dall’Austria, puntava alla formazione di un grande mercato nazionale. L’interpretazione economicistica di Ciasca fu confutata nel ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] Vasto, che si impegnarono a bloccare la strada alle merci degli Alessandrini e degli Albesi e a non far pace 108, 139, 188, 216, 269; III, ibid. 1930, pp. 158, 162; Liber institutionum cabellarum veterum, a cura di D. Gioffré, Milano 1967, p. 256; Il ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] popoli nella pace e nella libertà degli scambi. Nella sua lunga battaglia liberista, destinata a durare tutta la vita, il G. entrò in nella sua attività per la salvaguardia dell'economia di mercato; in questa fase, l'occupazione delle fabbriche del ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta dal D. nel voler erigere in quel luogo un nuovo centro abitato ed un mercato, che avrebbero assunto il nome orgoglioso di "Milano di ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] di 500 ducati. Il 3 sett. 1402 era di nuovo libero, dato che risulta presente al conferimento di un dottorato nell'università D. fu armato cavaliere da Francesco Novello sulla piazza del Mercato, insieme con altri che si erano distinti nella lotta.
Il ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] ’ufficiale di dogana Thomas Smith che voleva manipolare il mercato a proprio vantaggio. Nei Paesi Bassi invece i Pallavicino nel MDLXXXII, 1836, pp. 11 s.; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime della S. Inquisizione, Roma 1892, p. 69; ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...