Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] in lui la preoccupazione di mantenere l’economia come un libero e sereno gioco di operatori onesti, giusti e leali col. 258c). Per questo è sempre lecito vendere al prezzo corrente, ovvero di mercato (parte III, tit. VIII, cap. III, § 4, col. 306b).
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] S. Paolo a Valdiponte la chiesetta di S. Giovanni del Mercato e alcune casette a essa adiacenti, confinanti con la sala Qui l'artista dà prova di comporre con un linguaggio libero da schemi precostituiti, sfruttando abilmente nel costruire le scena le ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] la richiesta di libertà di esportazione dei grani e del loro libero accesso al resto del granducato e dall'altro quella di costituire artigiana e commerciale cittadina sostenuta da un mercato circostante di campagne coltivate da numerosi piccoli ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] occasioni che essa segnasse un reale abbandono dell'economia di mercato (Saggi critici, I, Bologna 1936, pp. 46-66 Luigi ed egli stesso venne ferito (24 giugno 1944).
Dopo la liberazione della regione, il G. riprese i contatti col PLI, che intanto ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] matematica, si trasferì a Roma, dove seguì il corso libero di architettura di C. Bazzani (1919-20), frequentò la trentacinquesimo anno di vita, Roma 1955, p. 202; Il CEP ha il mercato coperto, , in La Gazzetta del Mezzogiorno, 13 maggio 1967; D. Di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] come G. fosse perfettamente integrato al mercato che ruotava intorno alle calcografie; egli acquistava Creta ed Ercole e Nesso.
Il primo, dal tratteggio incrociato libero e irregolare, deriva da un modello classico ben conosciuto dagli artisti ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] Vasto, che si impegnarono a bloccare la strada alle merci degli Alessandrini e degli Albesi e a non far pace 108, 139, 188, 216, 269; III, ibid. 1930, pp. 158, 162; Liber institutionum cabellarum veterum, a cura di D. Gioffré, Milano 1967, p. 256; Il ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] e la condizione di prezzo di domanda costante, propria dello schema di libera concorrenza. "Se supponiamo - si chiede il D. - che negare. A maggior ragione, un'impresa che operi in mercati diversi (in condizioni di concorrenza perfetta, oppure di ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] popoli nella pace e nella libertà degli scambi. Nella sua lunga battaglia liberista, destinata a durare tutta la vita, il G. entrò in nella sua attività per la salvaguardia dell'economia di mercato; in questa fase, l'occupazione delle fabbriche del ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta dal D. nel voler erigere in quel luogo un nuovo centro abitato ed un mercato, che avrebbero assunto il nome orgoglioso di "Milano di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...