CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] o Episcopi), nell'estrema punta meridionale dell'isola, libero da ogni aggravio fiscale. Quest'ultima concessione risultò della produzione dello zucchero con cui il C. riforniva il mercato veneziano. In quegli stessi anni il C., assieme con i ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] .
Questi lavori aprirono al L. le porte del mercato americano: quello stesso anno partecipò a una mostra collettiva sulla scorta di J. Pollock, adottò un linguaggio informale più libero e automatico, indipendente dal reale sia nell'iconografia e nei ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] il regime fascista il F. si dedicò all'insegnamento - fu libero docente di diritto coloniale all'università di Roma - e alla Roma 1955; Europa unita. I trattati per l'Euratom e il mercato comune, ibid. 1957; Dieci anni di Patto Atlantico, ibid. 1959 ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] momento che il Cavour decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla legge , l'abolizione del corso forzoso e il ripristino del cambio libero dei biglietti a corso legale, il B. appoggiò, nel ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] pensiero nel 1957 si pronunciò a favore del MEC (Mercato Europeo Comune), secondo lui obbligato tuttavia a una necessaria l’appiattimento del progetto europeo a semplice area di libero scambio, come argomentò in Le basi mondiali della integrazione ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] incisioni a carattere altamente espressivo, mentre le coeve Mercato a Bologna e Lavandaia danno maggiore respiro alla composizione risparmio" d'origine xilografica. Il ductus risulta più libero e flessuoso.
L'esordio nella grafica si rivelò ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] importanti delle nuove commedie, fra le quali L'albergo del libero scambio di G. Feydeau e M. Desvallières, rappresentata altri media, Firenze 1986, pp. 125 s.; Manifesti d'epoca. Mostra mercato (catal.), a cura di L. Quatrini, Viterbo 1986, pp. n ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] come direttore del periodico L’Irpinia nuova.
Spirito fondamentalmente libero e insofferente, visse la sua militanza in modo autonomo, di muoversi con agilità tra i diversi livelli del mercato del denaro e di superare il diaframma che, nonostante ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] certamente prima del gennaio 1301, data di un atto in cui Mercato del fu Albertino fa l'inventario dei beni di Gallo da essere, lasso!", prende a modello il primo Guittone, ancora libero da implicazioni religiose. Qui il G. dapprima si lamenta della ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] Carniola e dell'Istria e di lì a poco ottenne per Gorizia la concessione di tenere un mercato settimanale. Per festeggiare questo avvenimento M. liberò gli abitanti di Gorizia per sette anni dalla prestazione di tutti i servizi, con l'eccezione della ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...