EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] lui trattati sui giornali non erano tali da comprometterlo politicamente. Sulla Rivista ligure riaffermava la propria diffidenza per il liberomercato polemizzando con Cattaneo (I, 2, pp. 136-164; II, 1, pp. 167-201) e ponendogli il quesito "se sia ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] debito pubblico e di fronte a una crescente necessità da parte dello Stato di ricorrere, in un regime di liberomercato, al risparmio dei cittadini (Tartaglia, p. 33). La parte finale della relazione, più propriamente politica, costituiva un deciso ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] e Fermi nell'appalto del tabacco in Toscana, che avrebbe tenuto fino alla caduta del regime granducale. Da sempre sostenitore del liberomercato, il 29 apr. 1847, nel corso di un banchetto in onore del noto esponente della scuola di Manchester, R ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] tra paesi, il c. si distingue in generico, se l’assegno in valuta estera può essere speso liberamente, e specifico (anche c. merce o valuta merce), se permette solo l’acquisto di determinati prodotti.
Il c. e le banche
Dalle banche il c ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] 2007, le attività di acquisto e vendita di e., invece, sono state assoggettate a un duplice regime: il mercato era libero se gli utenti finali erano i grandi consumatori di e. (cosiddetti clienti idonei), vincolato per i piccoli consumatori che ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] 1971, quando cessò la convertibilità dollaro-oro. Da allora il prezzo dell’o. è lasciato alla libera determinazione del mercato. Tradizionalmente le banche centrali possiedono ancora oggi riserve auree a garanzia del valore delle proprie valute, ma ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] , sono rimaste tra il 2 e il 4%.
Il 2 maggio 1962 il ministro delle Finanze ha posto fine a questo mercato "libero" dei cambi, con la fissazione ufficiale della nuova parità del dollaro canadese di 1,08 dollari canadesi per un dollaro SUA. Questo ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] Guerra mondiale privò l'Argentina di uno dei suoi migliori mercati: la Germania, e ciò mentre la situazione economica era ha provocato, nel luglio, la svalutazione del peso nel mercatolibero; né è cessato l'incremento delle industrie militari.
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] mondiale (il sistema delle Nazione Unite, anzitutto); 5) rafforzamento dello Stato, quale promotore delle condizioni di mercatolibero più favorevoli ai poveri, integrando il settore pubblico e quello privato, creando responsabilità e trasparenza; 6 ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] veicolo di promozione pubblicitaria di prodotti specializzati. Anche il mercato di abitazioni ''alternative'' ha avuto un forte aumento di discorsi dai quali l'autore vorrebbe ma non può liberarsi (di qui l'''ansia dell'influenza'') e che egli non ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...