Vedi Bulgaria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bulgaria, già Repubblica Popolare Bulgara ai tempi della Guerra fredda, è stata l’ultima, tra i paesi europei facenti parte del blocco socialista, [...] un deciso processo di apertura democratica e di transizione dall’economia di stampo socialista a quella di liberomercato. Parallelamente il paese ha perseguito una politica estera moderatamente filo-occidentale che, pur salvaguardando gli amichevoli ...
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Vedi Georgia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Georgia ha proclamato l’indipendenza dall’Unione Sovietica nell’aprile del 1991, avviando un difficile percorso di costruzione statale e nazionale [...] interna dei primi anni Novanta, i governi georgiani hanno attuato un’efficace politica di transizione verso il liberomercato, attraverso la privatizzazione delle imprese pubbliche e successive riforme fiscali e finanziarie. A partire dal 2000, l ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del Venezuela e dei suoi rapporti col mondo è profondamente condizionata dal petrolio, di cui è tra i maggiori produttori ed esportatori [...] rispetto agli altri paesi latinoamericani.
Guidato da Hugo Chávez, il Venezuela ha rinnegato la via economica del liberomercato, tornando per molti aspetti ai principi classici del nazionalismo latinoamericano. In tal senso, il governo di Caracas ...
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Vedi Lettonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Lettonia è un piccolo paese stretto tra Estonia e Lituania, divenuto indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991 assieme alle altre due repubbliche [...] , di generare oggi il 70% dell’intera ricchezza del paese. La transizione dall’economia di stampo sovietico al liberomercato ha invece drasticamente ridotto il peso dell’agricoltura nell’economia lettone, che garantisce oggi una quota del pil pari ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] il gap con i paesi occidentali nel settore della formazione universitaria.
Economia ed energia
La transizione economica verso il liberomercato è stata attuata con decisione ed efficacemente, portando a tassi di crescita record tra il 2000 e il ...
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Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Ebrd) nasce all’indomani della caduta del muro di Berlino, della fine [...] di fornire ai paesi in via di transizione economica da un regime di stampo comunista a quello di un’economia di liberomercato gli strumenti necessari per poter attuare tale cambiamento.
La Banca, nata ufficialmente nel 1991 a seguito di un accordo ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] operaio dei diversi paesi europei, che cominciava a liberarsi dal democraticismo, dall’anarchismo e dal romanticismo propri teorica e legislativa data al problema dei rapporti fra Stato e mercato da W.H. Beveridge in Gran Bretagna, sotto l’influenza ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] di relazioni industriali basato su un’espressione relativamente libera delle forze sindacali e su un ampio intervento o imprese finanziarie che si propone di agevolare, animando il mercato, le contrattazioni di un certo numero di titoli che per ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , riuscissero a raggiungere un'influenza politica determinante, è ovvio che non si avrebbe né la formazione di un liberomercato né di un sistema democratico.
Un altro pericolo si delinea all'orizzonte del processo di trasformazione: alcuni - forse ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] destra non puntano più, come nell’ultimo ventennio del 20° sec., solo o prevalentemente, sulle virtù del liberomercato, ma enfatizzano la questione della sicurezza, riaccreditando a questo riguardo l’azione dello Stato, mentre restano critiche dello ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...