BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] cambiamento di residenza - andavano sempre più riducendo la sua libertàdi azione mercato internazionale di capitali si trovassero nell'ambito di influenza dell'obbedienza avignonese (Bruges, Barcellona, infine Genova) non impediva il trasferimento di ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sottolineava il valore della libertà, e mostrava di apprezzare quanto di bene e di vero fosse presente nelle aspirazioni moderne. Distingueva, poi, le varie forme dilibertà. In particolare, riconosceva la libertàdi parola e di stampa, con i limiti ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] le correnti rivoluzioni di Francia, fra le quali si vuole da democratici la libertàdi scrivere, e di stampare senza alcuna 1799, a Napoli, nella piazza del Mercato, moriva sulla forca.
Fonti e Bibl.: Appunti di lezioni e altri scritti ined. del ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] mercato e nel lavinaro". Le viuzze della conceria, le piazze poste nelle vicinanze di qualche chiesa, trasformate in centri di fondatore un periodo di calma relativa e una certa libertàdi sviluppo delle missioni, consentita dal favore di Carlo III. ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] degli esuli italiani rimasti a Basilea con una tattica dimercato che si concentrava su libri scientifici ed eruditi, di ‘eretici italiani’, che a Basilea trovarono rifugio e libertà bastante per proseguire la loro lotta contro la Ginevra di ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] del Guicciardini il papa, pur lasciando alla città "segni ed immagine dilibertà […], la sottomesse del tutto al dominio della Chiesa" (Storia d delle città di terraferma.
G. recuperò militarmente Russi, Brisighella, Meldola, Mercato Saraceno e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] contrastavano con il suo temperamento portato alla libertà espansiva e all'inventiva in campo operativo. Poté contare tuttavia sulla conoscenza di don Giuseppe Cafasso, nativo anch'egli di Castelnuovo e collaboratore del teologo G. Guala ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] inesauribile della mania collezionistica dell’epoca e del fiorente mercato d’arte antica. Le scoperte archeologiche e le opere dello Stato, dovevano avviare un regime generale dilibertàdi commercio. Altre misure intraprese dal papa riguardarono l ...
Leggi Tutto
CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] del suo trattato, dove, apparentemente incurante della libertàdi coscienza e sulla scia dello zwingliano Wolfgang di Siena, ms. D.VII.13.
Le copie rimaste invendute della citata ediz. del De haereticis coercendis furono ripresentate sul mercato ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] esigenze dei suoi abitanti, e caldeggiava il potenziamento del mercatodi Romano, ai confini col Milanese, e l'abbattimento di alcune restrizioni annonarie: in pratica, libertàdi commercio e di contrabbando.
Nuovamente a Venezia, ottenne il saviato ...
Leggi Tutto
concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...