(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] . Partì dal riconoscimento dello status quo nei rapporti tra principi luterani e cattolici. Di particolare importanza il riconoscimento della libertàdireligione ai singoli sudditi, sebbene in parte fittizio poiché non ammetteva la professione ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] (1594). La sua vita economica ricevette un duro colpo con la revoca dell’Editto di Nantes (1685) che, privando i protestanti della libertàdireligione e dei diritti politici, costrinse una parte della popolazione a emigrare. L’industria (tessuti ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , rilevante è la diffusione del curdo (12%). La religione è quella musulmana.
La geografia economica della Turchia, in movimento di protesta si sia andato rafforzando nei mesi successivi a seguito di forti limitazioni della libertàdi espressione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] -1630) con l’annessione del marchesato di Saluzzo, resa possibile dall’indebolimento del Regno di Francia travagliato dalle guerre direligione.
Lo Stato pontificio deve la libertà al suo particolare carattere di patrimonio del papato e alla logica ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dal 1618 al 1648, pose fine alle guerre direligione, sancendo l’impossibilità di liquidare il protestantesimo, ma non frenò la frantumazione degli né libertàdi espressione culturale, ma il regime di controllo poliziesco non consentì di porre ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ha elaborato strategie incerte e introdotto misure restrittive di alcune libertà, ne hanno eroso ulteriormente i consensi e, parte della produzione.
Con l’inizio delle guerre direligione (massacro di Vassy, 1562), vengono in auge i generi letterari ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ferroviaria, ma soprattutto quella fluviale, per la sezione europea.
Le religioni, osteggiate dopo la rivoluzione, con la fine del regime sovietico hanno ritrovato libertàdi espressione. Il 72% della popolazione, comunque, si dichiara non credente ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (Varna, Burgas).
La grande maggioranza della popolazione è direligione cristiana ortodossa.
Fino alla metà del 20° sec. il partito della minoranza turca Movimento per i diritti e le libertà (DPS), è stato formato un nuovo esecutivo ed eletto come ...
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Dati statistici, censimenti (p. 269). - Nel 1928 il Ministero degli interni cinese promulgava una serie di regolamenti destinati a rilevare il censimento della popolazione: a causa, però, della occupazione [...] di sesso, direligione, di razza, di classe sociale o di partito; l'art. 24 stabilisce che il cittadino ha capacità di azione verso lo stato per la rifusione dei danni subìti in seguito a violazione della sua libertà e dei suoi diritti. Le libertà ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] formale e a una dissacrante libertà espressiva.
Così agli eredi riconosciuti la famiglia e la religione. Li trascesero nell'irreale . M. Synge, che d'altro canto hanno un posto di tutto rispetto nella storia del teatro europeo. Altri autori legati ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...