CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di quei popoli che combattevano per la libertà e l'indipendenza. Sono di questi anni, fra il 1862 e il 1866, i contatti di Garibaldi, del C., di già alimentate da certa stampa e certi uomini politici. Vi furono campagne distampa, attacchi e accuse ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] largo uso di addizioni e correzioni in corso d'opera e, finanche, distampa.
L'ingente mole di materiale documentario rifluito letture critiche che si appellano alla libertà editoriale dell'autore, paghe di una genuinità "sostanziale" del documento ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Questa gli offriva un terreno di illimitata libertà fantastica in cui superare la di linguistica e filologia (1961-2002), Roma 2004, ad ind.; Il giro di Pinocchio in due giornate. Convegno internazionale di studi, Pisa( 2004 (in corso distampa ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] la libertàdi pensiero e d'espressione pur di rimanere ricchi", quanto nelle mitologie populiste dei partiti di massa sono raccolte nell'edizione postuma in 5 voll., in corso distampa (Milano, Bompiani), comprendente: Gli anni perduti,Don Giovanni in ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] soluzioni accettabili. Nelle analisi che seguono le prime affermazioni di principio, si sofferma a difendere il diritto alla libertàdi pensiero, di opinione, di religione, distampa, della persona fisica, particolarmente a proposito dell'arresto ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] di discordia ed attenerci, in fatto di religione, all'assoluta libertàdi coscienza, la quale, rispettando la credenza di Firenze 1967, ad Indicem; B. Montale, Profilo della stampa repubblicana e radicale in Genova..., in Boll. della Domus Mazziniana ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Luciani a compiere un prolungato lavoro di revisione della propria formazione teologica distampo tradizionale, che lo indusse a valorizzare le posizioni integriste sostenne il diritto alla libertàdi professione religiosa per tutti in campo sociale ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di papa Felice III e una di papa Gelasio, risalenti al V secolo, contro gli errori teologici del patriarca di Costantinopoli Acacio. Nello stesso anno stampò conservato la propria libertà. Più della rivendicazione dell'antica libertà dei Veneti, però ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , cercò infatti con alcuni amici di provocare un'insurrezione anche a Venezia, stampando clandestinamente un proclama che fu affisso in chiave "veramente nazionale e italiana", libertàdi parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e non doveva fondarsi sul "vecchio dogma della libertà": essa doveva propugnare una politica estera imperialistica, tirava poche centinaia di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagna distampa sollecitante l'impresa ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...