CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di ispirazione moschiana e paretiana, le indagini di A. Puviani sulla "illusione finanziaria" e le elaborazioni distampo classi improduttive e parassitarie", mentre una politica dilibertàdi organizzazione operaia che "non rimedia poi allo sperpero ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] per gli Italiani il desiderio dilibertà, di più definita individuazione nazionale, di elevazione sociale e di progresso in tutti i per circa un ventennio dal B. sulla stampa, in consiglio comunale, alla dieta di Zara e a Vienna, veniva aperto al ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] nel punire atti di indisciplina: per questo e per la sua opposizione di principio alla libertàdi sciopero da parte degli distampa contro il B., di cui denunciavano anche i rapporti con personalità che, nel clima di diffidenza e di sospetto di ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] la sua accettazione del principio dilibertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni C. di Sermoneta, a cura della moglie, Firenze 1902; una scelta di lettere a vari corrisp. (1859-1874) è in corso distampa a cura di F ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] stampa dell'8 marzo '68, contro quei politici e quei giornali che lo avevano accusato di aver rifiutato ogni colloquio con gli studenti e di Vaticano II uno dei fondatori. La sua sapiente libertàdi spirito lo portò anche in diretta polemica con il ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] del re nel 1844, consigliere di Stato straordinario nel 1847, in seguito al regio editto sulla stampa (26 marzo 1848) si dimise ottenessero la libertàdi culto dal sultano. In occasione delle elezioni del novembre 1857 evitò di inasprire i ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertàdi coalizione e di sciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto egli parlò nel gennaio 1948 accusandolo di indebite pressioni sugli organi distampa e di impedire in tal modo un libero ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] 'agosto 1874 il M. fu tra i promotori di un moto insurrezionale distampo anarchico, i cui centri propulsori furono la Puglia forze rivoluzionarie, garantendo a ciascuna di esse la più ampia libertàdi organizzazione e di propaganda. Solo allora gli ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] che ne seguì coinvolse forze politiche e sindacali, organi distampa, giuristi ed economisti (si vedano i cinque volumi dell'adeguamento dei fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertàdi movimento in campo finanziario, ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] a noi in due stampe pubblicate a Firenze da Pietro Cecconcelli nel 1625. Il principe Ladislao di Polonia, presente a questa quello del "recitar cantando", viene però inteso con libertàdi movenze e chiara appare l'assimilazione delle nuove conquiste ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...