CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] estraneo a ogni ideologia politica. Martire involontario della libertà - come lo defini il Basso (p. 81 di dedicare al re la stampadi questa cantata, nella quale ebbe l'ardire di fregiarsi del titolo di maestro di cappella "all'attual servizio di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] calamita, / bench'io mi goda dopo molti affanni / qualche riposo e libertà gradita, / studio e procuro che li maturi anni / non si nel 1732. Il Commento di ser Agresto da Ficaruolo sopra la prima Ficata di padre Siceo fu stampato a Roma dal Blado nel ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] .
Composte due Arie a due voci su testo di Metastasio ("La libertà" e "La palinodia a Nice") e due Terzetti -surintendant de la musique du Roi, Paris 1843 (comprende la stampa del Catalogo autografo delle composizioni del C., integrato sino alla data ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] umane. Si tratta, insomma, di risolvere il problema della pace e della libertà dell'uomo, assediato dalle proprie ital.,XVIII [1891], pp. 355 ss.). Contiene le opere latine non ancora stampate (salvo Uxoria, Vita S. Potiti, Musca, De cifris), più gli ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] burrascoso ampiamente seguito dalla stampa, segnato dall’inizio della Caos, da Pirandello, e Mito e libertà, con testi poetici e drammatici. Con formazione d’addio (ibid., p. 297), nel 1997 Concerto di parole e recitò a Parigi nel telefilm Un homme ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dilibertà politica.
Gli avvenimenti che si susseguirono dal gennaio '59, con le dichiarazioni di Napoleone III e il discorso didi un grande magazzino sociale e di una banca di credito riservata agli artigiani.
Anche nel settore della stampa si ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] biografia), scritto, non a caso, per la rivista di Carlo Rosselli Quaderni di "Giustizia e Libertà", e da questa pubblicato nel marzo 1932, con lo pseudonimo Ermoli, il D. non collaborò né alla stampa clandestina né a quella dell'emigrazione, e non ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] progetto non rientrano né la stampa patavina di Pier Girolamo Gentile delle Rime sacre libertà lessicale" (G. Getto, G. C. poeta barocco, in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, p. 129). Perciò il C. risulta ben dentro il barocco, e sia pure di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] confini del Giudicato e delle antiche forme di governo; un partito delle libertà comunali, teso a sovvertire le istituzioni tradizionali editore si è servito, oltre che dell'editioprinceps a stampa, di un manoscritto ora perduto (che definiremo "B") " ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] instancabili animatori, tra l'altro, dell'arte della stampa. La costruzione del palazzo della famiglia, che era i Faentini videro nella presenza del signore di Bologna una minaccia alla propria libertà, insorsero in armi, uccisero alcuni Bolognesi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...