GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] per lui privilegiata, come dimensione mitica, fonte di fantasie e libertà armonica, per gli scenari architettonici, per le alla Scala di un nuovo numeroso pubblico di giovani e di lavoratori; ampliò il lavoro dell'ufficio stampa allestendo una ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] di Eugenio Strigelli, confidente di polizia non del tutto onesto, e di alcuni falsificatori di titoli di rendita pubblica e di biglietti di banca di suo onore impunità e libertà ai coniugi Wilkes che 1, 1903 e in La Stampa e La Gazz. del Popolo del ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] da lui trattato era quello della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione romana non se non incomprensibile in alcune espressioni distampo ottocentesco. Non mancarono proposte di sostituzione più o meno bizzarre, ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] il prigioniero dello Spielbergo non era più l’antico soldato della libertà Italiana, ma il nuovo apostolo della cattolica Roma» (I cit., p. 127). Non riuscì a vedere stampata un’autobiografia di completamento alle Mie prigioni, come desiderava e ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] , in effetti, alcun influsso dei nuovi ideali romantici della libertà e della nazione.
Il periodo 1830-1848 fu il più del governo presieduto dal Maresca duca di Serracapriola - che la stampa radicale attaccava violentemente -, dichiarando illogica ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] , con la redazione sportiva del quotidiano La Stampa, guidato dal caporedattore Luigi Cavallero, che dopo in diversi campi di lavoro tra Austria e Carinzia.
Nel 1945, all’alba della liberazione, finalmente rimesso in libertà, s’imbarcò a ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] per la stampa e la comunicazione; per un puntuale resoconto dell’attività parlamentare di Pertini Psi dal dopoguerra ad oggi, Roma-Bari 1993; S. P., combattente per la libertà, a cura di S. Caretti - M. Degl’Innocenti, Manduria-Bari-Roma 1996; S. P. ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] carbonare ridotte di numero; evento quest’ultimo che fu giudicato dal radicale Orazio de Attellis «i funerali della libertà» (Themelly 1823 ebbe grande risonanza sulla stampa, anche perché dopo la ferita alla spalla di Carrascosa i due contendenti si ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] un legame non vincolante che lasciava ampio margine dilibertà negli spostamenti e nell'attività del pittore. ; G. Albricci, La vera "Malinconia" del C.,in I Quaderni del conoscitore distampe, III 1973), 16, pp. 40-43; Art and auction, the year at ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] terreno molto ricettivo per la sua predicazione distampo anarchico nella Napoli misera dei primi anni di affidare l'istruzione popolare ai graduati congedati dell'esercito, ritenendola suscettibile di trasformare "il principio dilibertà in quello di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...