Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] vera e propria rivoluzione democratica. Di «Giustizia e Libertà» Venturi diverrà uno dei dirigenti, con specifici incarichi per quanto concerneva la stampa dell’omonimo settimanale dopo l’assassinio di Rosselli. Particolarmente importante, sul piano ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] 23 nov. 1849 lo rimise in libertà. Per poco: un anno e mezzo, trascorso facendo un gran lavorio di propaganda segreta a Firenze e a che in un alto esempio di integrità morale e di rigida coerenza ideale distampo quasi plutarcheo, nell'opera data ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e Girolamo Benivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove soggiornò tra il maggio tomista e scotista sulla volontà e sulla libertà, ma anche nell’idea, di ascendenza ficiniana, che la vera natura degli ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] loro studio in deprimere et annichilare la autorità et libertà de la Chiesa": e scrisse queste cose nell' 334; F. 74 inf., c. 214). Del B. sono a stampa: versi: in lode di T. A. Albonesi, Introductio in chaldaicam linguam,syriacam,atque armenicam,et ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] come in "un apostolato dilibertà e di progresso" secondo il grato ricordo di uno degli allievi della prima scrittori contemp., Firenze 1879, p. 315; E. Torelli Viollier, La stampa e la politica, in Milano1881, Milano 1881, p. 475; Società ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] proponendo risultati tangibili, offrendo insieme alle libertà anche vantaggi materiali, si potevano saldare le centro di un processo che ebbe grande risalto sulla stampa italiana e internazionale. Per molti anni dopo l’unificazione il ‘mito di Sapri ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva pensato distampare a Montecassino il Primato di Gioberti e trovano lontano da essa. Non può accogliere in sé la libertà senza disgregarsi" (Römische Tagebücher, 10 febbr. 1878). ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] compromesso l'immagine della Toscana come modello dilibertà del commercio, portò a una situazione di stallo che alla partenza del sovrano cugino Matteo Biffi Tolomei. E con interventi a stampa, spesso pubblicati alla macchia, con memorie fatte ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] cattolico..., ma debbono spiegare un programma dilibertà per tutti e di rispetto alla religione, che troverà larghe adesioni paese. Nonostante l'appoggio aperto di Mussolini (e di tutta la sua stampa ufficiale e ufficiosa) e nonostante ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la positivo. In questa occasione il L. consegnò al papa un volume appena stampato, Concilio. Per una riforma nella carità (Roma 1961).
Il contenuto ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...