DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] novelle, impressioni e Parole in libertà, firmandosi con lo pseudonimo G. a Torino presso il Circolo della stampa.
Nel 1929, insieme con Balla, 20-25, 32, 41, 44; G. D. futurista, con scritti di F. T. Marinetti, A. G. Bragaglia, G. Acquaviva, G. ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] uno dei pochi nei quali gli architetti moderni godevano di una relativa libertà), il gruppo approfondì i suoi studi nel campo della si occupò della stampa clandestina e dell'espatrio verso la Svizzera di gruppi di ebrei e di antifascisti (lo stesso ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] questa decisione fu accompagnata da una serie di circostanze. Già i sentimenti dilibertà del B. lo rendevano insofferente del tirannico alle cure di L. Dussler (in corso distampa).
Ma inoltre e in particolare, si veda: G. Milanesi. Le lettere di M. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] sonetto (1610, p. 96) la ascrisse all’estrema libertà che Almerico aveva garantito all’inventiva dell’architetto. Ma del Senato concesse all’editore Domenico de’ Franceschi il privilegio distampa, e 1° novembre è datata la dedica a Giacomo Angarano ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] l'indipendenza mentale del G. dai canoni classicisti, specchio della libertàdi gusto propria dell'amatore-collezionista. Tale dato risulta ancor più , della quale non si conoscono né la data distampa né lo stampatore (fra le varie copie disponibili ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] pp. 111 s., 123 n. 70, 127; Ferretti in corso distampa).
Morì a Firenze nel settembre 1550 dopo aver dettato il testamento in cui C. Del Bravo, Quella quiete, e quella libertà, in Annali della Scuola Normale superiore di Pisa, s. 3, VIII (1978), 4, ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] imposto anche nel 1936 nella sistemazione della Mostra internazionale della stampa cattolica nella Città del Vaticano.
Con la progettazione e casa per le vacanze postulava un’informale libertàdi comportamenti, che l’architettura avrebbe dovuto ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] riproduzione litografica più corrente, come nella serie "di costume" stampata dalla tipografia Prosperini intorno al 1840 o nella anche nello sconcerto per la libertàdi certe "licenze" prospettiche e la crudezza di molte forzature anatomiche e ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] ampia libertàdi sviluppare le loro fantasie coloristiche o di comporre, secondo la moda, quadri veristici o di genere diresse un'équipe comprendente gli architetti Alfonso Guerra e Roberto Stampa, i pittori Paolo Vetri, Vincenzo Volpe e Giuseppe De ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] di set’ che gli lasciava maggior libertà espressiva e che si dissociava «dall’idea di cinema come macchina produttrice di illusioni» svelandone ‘l’artificio’ (Di laboratorio distampa continuò a essere intensa permettendogli spesso di assecondare la ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...