DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] nel basso Abruzzo. La crescente sensibilità agricolturista trova espressione nei Saggi su l'agricoltura, arti e commercio con una pignatta incensa[sse] un ramo d'albero infitto a terra simboleggiante l'albero della libertà" (Cronaca De Jacobis, in L. ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] del locale ripartimento dell'arrendamento del "ducato a soma d'olio", sia ancora nel 1786 al suddetto ufficio richieste per l'impresa: maggior libertà nell'acquisto della materia prima ci sembra così non tanto espressione di una mentalità e di ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] nel genere serio, facendosi apprezzare per una notevole libertà formale, per il raffinato, lirismo di certi pezzi delle forme teatrali allora predominanti, ma che pur contiene pregi d'inspirazione, di espressione e di tecnica..." (V. Fedeli, p. 712), ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] della libertà economica in chiave molto più radicale, per dimostrare che la tirannia fascista era espressione di Mario Alberto Rollier. Il 5 settembre partecipò al primo convegno del Partito d’azione, svoltosi a Firenze. Il 7 fu di nuovo a Bergamo ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] cui il Richecourt era espressione (F. Venturi, pp. 303 s.; si veda anche M. Rosa, Dispotismo e libertà, pp. 14-16). , pp. 127-145, 317, 335, 385, 394; E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, VIII,Venezia 1841, pp. 412-416; G. Bianchi, La vita e ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] sviluppare in piena libertà un discorso creativo la grafica e la poesia) trovò espressioni impreviste: il M. ne parlò in la maiolica, in Faenza, LXXXVII (2001), 1-3, pp. 41-62; D. Filardo, F. M., in Scultura lingua morta (catal., Leeds-Rovereto), a ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] di eleggere l'abate in caso di passaggio di D. in altro luogo; la libertà di visita agli infermi e di sepoltura.
L'impegno l'immoralità del clero. Quasi una esplicitazione della espressione già ricordata del privilegio pontificio che dichiarava il ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] Perrenot de Granvelle.
L’istruzione, espressione di una visione politica e di queste fu rimesso in libertà. Confessò il delitto, indicando .; G. Contarini, Relazione di Roma 1530, in Relazioni d’ambasciatori veneti al Senato, III, Firenze 1846, p. ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] ispirata anche dai principî di libertà enunciati nella Francia del lo anima, superando la stretta espressione delle parole. È l’avvio Consiglio di Stato. Egli pertanto lasciò l’insegnamento e rafforzò d’ora in poi il suo legame con Rattazzi. Nel 1860 ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] volontà [...] che giunge ad un certo grado d’intensità riconoscibile dalla forma esterna» (p. non più, in quanto ormai espressione di un «diritto morto», oggetto ultima analisi, dal riconoscimento della libertà come “regola fondamentale” del diritto ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...