In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] relativa (Lipták 2009), che si combina a un’espressione non adiacente a essa collegata (v. in c’erano tanti posti quanti erano gli invitati
d. non è così bravo come mi hai Si osserva tuttavia maggiore libertà nella disposizione delle proposizioni ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] e poi si combinano. Vale a dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. se, specie all’inizio, la libertà di manomissione della norma non è poetici francesi (per es., dei libretti d’opera) sono eloquenti al riguardo.
Tra ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] , senso dello Stato, espressioni che indirizzano appunto all’ ; Giuliano, Luca (2006), Parole in libertà. Un’analisi statistica e linguistica dei discorsi interuniversitario di studi (Bressanone, 1977), a cura di D. Goldin, Padova, CLEUP, pp. 205-220.
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] fin dalle origini dell’italiano. L’espressione, inoltre, si adopera sia con l più antichi si trovano il Libro del sarto d’area milanese, contenente la prima raccolta di figurini manifesta un alto livello di libertà. Esso si riscontra nel metaplasma ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] una congiura antimedicea, venne imprigionato e fu rimesso in libertà grazie all’amnistia per l’elezione di Giovanni di risalta l’espressione obbligatoria o quasi dei pronomi soggetto, propria del fiorentino antico (Renzi 1983: 227); d’altra parte ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] -VI sec. d.C.), la prima a trattare l’ablativo assoluto come ‘costruzione’. Confrontando le due espressioni ab illo praesente , Libro de’ vizi XLII, 1, p. 74)
Maggiore libertà si ha anche nella disposizione dei costituenti frasali: nei testi antichi ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] si caratterizza per spontaneità e libertà da norme e ha un il lessema cielo, che compare in ogni espressione ricordata, con il lessema culo. Il presenti tutte le lettere dell’alfabeto (pangramma: «Pranzo d’acqua fa volti sghembi»; Dossena 1990), o in ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] , invece, si osserva una maggior libertà di posizione. Nella prosa giornalistica, i pronomi personali, i dimostrativi e le espressioni spazio-temporali:
(13) Al che sottovoce in alto e ci cucchiamo tutta Roma d’un colpo, dai, però facciamo in fretta ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] da noi si arrivò soltanto dopo l’unità d’Italia, in ritardo, dunque, rispetto ad pronomi). Questi ultimi sono parole o espressioni che fanno leva sul contatto tra gli perché lasciano al lettore meno libertà interpretativa.
La variazione diamesica ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] dell’unità territoriale e della libertà, si constata come la Manzoni, l’Italia è detta «una di arme, di lingua, d’altare / di memorie, di sangue e di cor»: la lingua («La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...