Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] dell’unità territoriale e della libertà, si constata come la Manzoni, l’Italia è detta «una di arme, di lingua, d’altare / di memorie, di sangue e di cor»: la lingua («La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la ...
Leggi Tutto
Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] del primo tipo, mentre espressioni di solidarietà, riconoscimento e rispetto, quali lei che è un esperto o sarai d’accordo con me, servono le espressioni che consentono di negoziare il significato lasciando all’interlocutore la libertà di decidere ...
Leggi Tutto
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] vincoli che l’emittente pone alla libertà di interpretazione da parte del ricevente La condensazione sintattica trova la sua espressione più piena e più tipica nello superiori legislativi 1988-1989, a cura di M. D’Antonio, Padova, CEDAM, pp. 675-724. ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , contenente una scelta delle parole e delle espressioni «più singolari e notabili» e la spiegazione due ragionamenti nei quali rivendicava la libertà dello scrittore da ogni regola e , raccolti nelle varie zone d’Italia. I criteri di compilazione ...
Leggi Tutto
Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] i Vaticani latini 8205 (C) e 8206 (D). Scompare la dedica al re di Francia, consiste nell’adeguatezza del pensiero con l’espressione, «perché il divider le sentenzie dalle parole quanto consente una maggiore libertà espressiva, estesa all’uso ...
Leggi Tutto
La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] di nomi propri, termini ed espressioni tratti dalla Commedia nell’edizione d’argento (Inf. XIX, 112)
lagrimata pace (Purg. X, 35)
lascia pur grattar dov’è la rogna (Par. XVII, 129)
Le leggi son, ma chi pon mano ad esse? (Purg. XVI, 97)
libertà ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] agli appunti sono elencate anche alcune espressioni, definite dallo scrittore come «modi lingua della patria di «vera libertà» e del «miglior governo Alfieri da Asti, a cura di L. Fassò, Asti, Casa d’Alfieri, 40 voll., voll. 1°-2°.
Alfieri, Vittorio ( ...
Leggi Tutto
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] di libertà (1966) (per questi e altri rimandi storici cfr. De Mauro 1998 e Balboni 2009).
Un secolo più tardi, l’espressione una serie di principi generali cui ogni docente, di lingua e d’altro, dovrebbe uniformarsi (tesi 1-4); una critica radicale ...
Leggi Tutto
Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] valori, e PDL, Popolo della libertà).
Per quanto riguarda il carattere, per indicare gli anni prima o dopo Cristo (a.C., d.C.); sigle di parole latine come NB (nota bene), PS Sigla, quindi, come massima espressione di tachigrafia «scrittura veloce» ...
Leggi Tutto
Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] democrazia borghese, legalità borghese, libertà borghese).
Diverso, quasi opposto cfr. Cortelazzo 1979). Il sinistrese fu anche espressione di un senso di solidarietà tra persone avevano raggiunto i testi del movimento. D’altro canto c’era chi, come ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...