ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] là dove la situazione politica permettesse loro libertà di espressione. Così a Castelseprio i fenomeni di sede artistica.
Bibl.: C. Cecchelli, L'arianesimo e le chiese ariane d'Italia, in Le Chiese nei regni dell'Europa Occidentale e i loro rapporti ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica vaticana gli consentì finalmente di intervenire con maggiore libertà di espressione su temi rispetto ai quali persisteva ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] alla regolarità delle loro combinazioni, si oppone la duttilità e la libertà dei simboli, i quali possono slittare da una forma all' per Mauss, in ogni simbolismo mitico c'è una forma d'espressione ‛globalizzante' che traduce l'uomo totale, anche se i ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] fussino sicuri dalla grandezza di ciascuno di loro»3. Libertàd’Italia venne a significare di conseguenza non l’unità ma accusa di eresia. E nella bolla papale emerse l’espressione «confini d’Italia» a indicare il limite non valicabile dalle ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] sulla società italiana, rivendicando in primo luogo la libertàd’azione e l’indipendenza anche politica del suo capo le sue violente diatribe contro lo Stato, a periodici espressione del moderatismo non alieno da tendenze conciliariste109.
Un altro ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di queste aperture restava però la questione della libertà come espressione di sviluppo della persona, e della comunità 100.
90 L. Ceci, Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d’Etiopia, Roma-Bari 2010, p. 77.
91 C. Alix, Le Saint-Siège ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e “decadenza”- 1550-1700, in Id., Dalla “libertàd’Italia” alle “preponderanze straniere”, Napoli 1997, p. 155 ., L’altra Europa, cit., pp. 385-402, 425-450.
73 L’espressione «bella devozione» è di G. Berkeley, Viaggio in Italia, a cura di ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] delle regie, in nome della tante volte evocata libertàd’insegnamento e facendo riferimento al modello dell’Università di dallo Stato, il quale – si pensava – era l’espressione giuridico-politica degli apparati da contestare. A metà degli anni ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] insoddisfazione inconcepibile prima della guerra, di cui fu espressione una generazione nuova di dirigenti.
Nel frattempo un mandato, «senza per questo togliere ai laici la necessaria libertàd’azione». Il documento segnò di fatto la fine del modello ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] si compiaceva per il fatto che Gentile avesse riconosciuto la libertàd’insegnamento, ma lamentava che la scuola pubblica continuasse a godere alla religione, non meno che a ogni altra espressione della vita spirituale e intellettuale, le condizioni ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...