BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] , "velut tyrannus" (come scrivono gli Annali, espressione delle classi superiori). Ma è un tiranno illuminato e nel palazzo di Pietro D'Oria prima di partire in esilio. La libertà di Genova è salva; ma con la libertà torneranno il disordine ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] decennio del sec. XIII l'espressione di organizzazioni di carattere politico e esilio "per la difesa della libertà ecclesiastica". Non sappiamo per quanto dell'età sveva, ibid., pp. 193-207.
C.D. Fonseca, Federico II e la civiltà comunale nell'Italia ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] a godere di piena libertà. Intervenne infatti nelle questioni figura di Pietro. La prima espressione della preoccupazione di S. per , II, Casale Monferrato 1984, s.v., pp. 3210-11; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] compiutamente il fascismo, considerato espressione della reazione autoritaria ed lotta per il ripristino della libertà di stampa, contro i tentativi De Castris, I grandi intellettuali e lo Stato, in Storia d'Italia, La Puglia, Torino 1989, pp. 641 s.; ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] la Segreteria di Stato che le espressioni erano identiche a quelle usate "al clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell' il mito del papa liberale e del sovrano spada d'Italia, si faceva in lui strada la convinzione ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] per gli Italiani il desiderio di libertà, di più definita individuazione nazionale mutuo soccorso (1872), espressione in Dalmazia del primo -546; Id., Povijest Splita (Storia di Spalato), Zagreb 1958; D. Salvi, A. B. ultimo podestà di Spalato, in Riv. ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] importanti garanzie collettive: la libertà di culto, la non arabi; non a caso l'espressione dei documenti coevi è "Luceria Sarracenorum"), del barlettano Giovanni Pipino, su ordine di Carlo II d'Angiò, nell'agosto del 1300. Sulla realizzazione di ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] dell’unità territoriale e della libertà, si constata come la Manzoni, l’Italia è detta «una di arme, di lingua, d’altare / di memorie, di sangue e di cor»: la lingua («La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] del M. non fu certo casuale: anche i d'Avalos appartenevano al seggio di Nido, e la aristocratici" di cui il M. era espressione si erano già imposti su quelli " visto come l'estremo difensore della libertà della propria patria a prendere il ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] le sue simpatie erano orientate verso Giustizia e Libertà, ed insieme con Mieli il C. tentò nati nella lotta popolare, espressione diretta di quella lotta ma Il 24 apr. 1946 fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
La raccolta ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...