LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] forma di governo e la stessa libertà della nazione non importavano al la Comune di Parigi, ritenendola espressione di esigenze giuste, da molto Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, in Storia d'Italia (UTET), XX, Torino 1981, ad ind.; L. ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] più attenta a difendere, nel rispetto delle leggi esistenti, la "libertà" garantita da una Repubblica aristocratica. Dei due fratelli dogi, mentre Giacomo è l'espressione di questo secondo gruppo, il D. dovette essere l'uomo del primo.
Subito dopo l ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] e gli inizi degli anni '30 del XV secolo. Ma, poiché l'espressione di Gaspare si colloca in un contesto in cui si tende a sminuire le mamelucco d'Egitto, difendendo con un'orazione di stampo prettamente umanistico i valori della libertà siriana ed ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] kapital, definì l’imperialismo come espressione della necessità del sistema finanziario occidentale regimi «referenziali» agli accordi d’area, alla prassi delle delle «merci» e di poterne manovrare con libertà i «costi»: costi della materia prima, ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] consolidati, ma ancor più espressione di un momento ormai tentativo di far rifiorire le antiche libertà repubblicane. Le Orazioni del C. Venezia, VII, Venezia 1858, pp. 467-472; E. Musatti, Storia d'un lembo di terra, Padova 1886, pp. 1194 s.; A. da ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] Comitato d'azione per gli Stati Uniti d'Europa, onde rilanciare le iniziative europeiste, il G. fu mandato a Roma, dove divenne, secondo l'espressione di d'equilibrio tra una imprescindibile politica di potenza e l'affermazione delle libertà ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] «dittatura del proletariato», ma questa era un’espressioned’intento solo metaforico, volta a indicare la preminenza contro venivano esaltati, come valori universalistici, la libertà, la legalità e i sistemi politici democratico-parlamentari ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] B. una licenza di porto-d'arme, in considerazione del fatto suo fianco, tenendo il vessillo della "libertà".
La sconfitta dei Ciompi, il 31 fiducia delle Arti minori, anzi - secondo la realistica espressione del cronista Stefani (p. 344) - essi ne ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] citati Semeria e Revendini al cardinale arcivescovo di Genova D. Minoretti, da A. Boggiano Pico a C in generale per gli ideali di democrazia e di libertà; così come non nascose poi la sua diffidenza e su quel foglio, espressione più matura del suo ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] visione del F. il partito doveva essere espressione soprattutto delle organizzazioni cattoliche impegnate in campo università di Parma. Fu anche tra i promotori del quotidiano d'ispirazione gronchiana La Libertà, che uscì a Roma dal 4 nov. 1948 al ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...