TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] la possibilità e, dunque, la libertà delle scelte della popolazione, dando ordine del raggiungimento - teoricamente certo - di situazioni equilibrate. La manifestazione attività economiche non fu assente nel pensiero classico di A. Smith e D. Ricardo ...
Leggi Tutto
TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
*
Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] libertàdi coscienza e in generale della sottrazione della sfera religiosa alla costrizione politica e giuridica, che possono essere considerati come i precursori della scuola del diritto naturale.
Se il movente pratico delpensieromanifestazionedi ...
Leggi Tutto
Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme dimanifestazione [...] del divino che si manifesta e che si ascolta con una certa gratuità - ierofania - a fronte di un'esperienza magica che sarebbe piuttosto esperienza del è un sistema dipensiero, anche se non rimane pura astrazione, ma di solito fornisce impulso ...
Leggi Tutto
Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] i concetti di religione civile e di r. p., in quanto manifestazioni differenti di sacralizzazione della politica, per analizzarne differenze e peculiarità in base alla diversa soluzione che offrono al problema del rapporto fra autorità e libertà, e ...
Leggi Tutto
NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] di Dio e della sua manifestazione nel mondo, in cui nulla è perciò contingente, ma considera tale necessità come coincidente con la libertà, concependo quest'ultima come equivalente alla mancanza di ogni condizione e influenza esterna.
Il pensiero ...
Leggi Tutto
SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] '"uomo esterno" e l'"uomo interno". La facoltà di scelta tra i due, cioè la libertà etica, appartiene alla mens; e per quanto l'ascesa di tutto il pensiero dello Sw. è finalmente risolto nella trasposizione e quindi conciliazione del dualismo di ...
Leggi Tutto
GANDHI, Mohandas Karamchand
Ambrogio Ballini
Agitatore e capo attuale del nazionalismo indiano, nato a Porbandar, sul golfo di Oman, nella penisola del Kathiawar il 2 ottobre 1869. La rettitudine del [...] , l'opera di G. trionfava: l'imposta delle tre sterline era soppressa ed era concessa libertàdi residenza nel Natal E scelse per prima manifestazione l'infrazione della legge sul monopolio del sale: dalle vicinanze di Aḥmedābād, intraprese, seguito ...
Leggi Tutto
MALEBRANCHE, Nicolas de
Carlo Mazzantini
Nato a Parigi il 6 agosto 1638, ivi morto il 13 ottobre 1715. Nel 1660 entrò nella congregazione dell'Oratorio e nel 1664 fu ordinato prete. Appassionatosi agli [...] di determinare il rapporto fra il senso e il pensiero, il razionalismo del Descartes si limitava ad affermare risolutamente il primato delpensiero stessa (dalla quale invece sono e si manifestano affatto indipendenti); arbitraria, e sorgente d' ...
Leggi Tutto
MELODIA
Giulio Cesare Paribeni
. Etimologicamente (dal greco μέλος e ᾠδή) significa poesia cantata, ma nell'uso musicale questa parola ha preso il significato più vasto di "successione di suoni animata [...] e in genere tutta la musica che si scrive senza l'impulso prepotente del sentimento, anche se riveli abilità e buon gusto, resta priva di potere emotivo e di vitalità.
La storia delpensiero melodico, nello stato attuale degli studî, è ben lungi dall ...
Leggi Tutto
TYRRELL, Georce
Mario Niccoli
Teologo modernista inglese nato a Dublino il 6 febbraio 1861, morto a Storrington (Sussex) il 15 luglio 1909. Anglicano, si convertì al cattolicismo nel 1879, e l'8 settembre [...] con le giuste esigenze delpensiero moderno. Ma questa preoccupazione e l'ansia di trarre al cattolicismo gli è una manifestazionedi vita e, sul terreno religioso, della vita divina.
La lenta evoluzione che si andava operando nell'animo di T. fu ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...