CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] qualche riposo e libertà gradita, / di stile dirige e fa sua ogni possibile manifestazionedeldipensieri, I, Milano 1961, ad Indicem, e soprattutto le pp. 1510-11(nell'edizione di Tutte le opere, a cura di F. Flora); P. Giordani, Di un giudizio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] inaugurale su L’università e la libertà della scienza in cui critica l’ memoria delManifesto dei comunisti, e l’argomento è lo stesso di quei corsi: lo «studio genetico del come realtà, al di là del quale lo «sforzo massimo delpensiero […] è ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . 149).
Scoppiata la guerra, nell'autunno del 1914, il G. fondò una rivista culturale, Vita e pensiero, e nel primo fascicolo, del 1° dic. 1914, vi pubblicò l'editoriale Medioevalismo, una specie dimanifesto destinato a suscitare un vivace dibattito ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] titoli; Convegno italo-francese sul tema: F. G., … 1972, Roma 1975, che contiene una ventina di saggi sui vari aspetti della vita, delpensiero e delle opere del G., di cui citeremo più avanti i più utili; P. Amodio, Il disincanto della ragione e l ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del Giudicato e delle antiche forme di governo; un partito delle libertàdi frontespizio e di colophon ma attribuibile alla fine del sec. XV.
Con la locuzione Carta de Logu si intende la "tipica forma che assunse la manifestazionedeldelpensiero dei ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] posizioni più caratteristiche delpensiero dell'ultimo B., secondo la quale la cultura di tutti i popoli l'ultima di esse. Nella notte sul 17 si manifestò, infatti, improvvisamente, la malattia, una miocardite che, nel pomeriggio del 19, apparve ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] si sarebbero manifestati insanabili contrasti che avrebbero guastato la stessa immagine culturale del F.), di fronte a quello del Valla, basato non soltanto su una straordinaria conoscenza della letteratura classica, ma anche su capacità e libertàdi ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Messi invece di fronte all'inopinato manifestarsidel miracolo o del mito schierarsi a favore del fascismo tutore dell'ordine e garante quindi della "libertà della cultura" ( la "forte originalità delpensiero e il coraggio del giudizio, sicuro e ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di grande modernità, appare ricca di situazioni paradossali e si manifesta come una sorta di parodia musicale nei confronti di taluni aspetti della vita come di certi convenzionalismi del il suo pensiero e la ricchezza e libertàdi linguaggio che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] del diritto. Di fronte alle reazioni polemiche del ceto giudiziario, Filangieri lesse l’episodio come la manifestazione suo fondamento è il diritto inalienabile alla libertàdipensiero; il suo strumento la libertàdi stampa.
In ogni Stato che non sia ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...