LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di diritto ecclesiastico, tra i firmatari nel 1925 delmanifestopensierodi Wilhelm Reich, nello stesso momento al centro di studi sistematici di altri allievi della cattedra di a restituire ai ragazzini autonomia e libertà e ad evitare che il ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] nonostante l'organicità del D. ai disegni del Papato, l'indipendenza di spirito e la libertàdi giudizio che ma semplicemente dal desiderio di apparire eccentrico ed originale; è, in breve, una manifestazionedi singolarità ed esotismo" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] in Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. gli uomini, permette uno sviluppo dilibertà che altrimenti non sarebbe stato di Nitti e del suo più stretto collaboratore, Alberto Beneduce (1877-1944), si manifestò anche nella creazione di ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , pp. 172-180,B. e Bonomi, luglio 1963, pp. 369-78. Rapida sintesi delpensierodi B. e dell'interventismo democratico sul problema delle nazionalità è quella di L. Valiani,Le correnti politiche italiane e la dissoluzione dell'Austria-Ungheria (1914 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] salva la totale libertàdi entrata e uscita dipensiero economico del Novecento.
Nella letteratura economica internazionale di buona parte del secolo prevale una sorta di conventio ad escludendum delpensiero economico del liberista Pantaleoni. Di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di un soggetto sostanziale, di cui essi sarebbero manifestazione si accompagnava a un profondo rispetto per la libertàdi coscienza degli allievi: l'anno successivo, essendo stata incluso quello delpensiero. In particolare, l'A. nega che di là dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] che sono manifestazionidi credenze irrazionali). Analoga è però, almeno in parte, la funzione: quella di stabilizzare rapporti di potere esistenti. La contrapposizione dipensiero scientifico e ideologia è un tratto distintivo del suo positivismo ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] grandiosa manifestazione per l'inaugurazione del monumento a Dante, promossa dai socialisti con l'adesione di qualche sul B. è in Ernesta Battisti Bittanti, C. B. nel pensiero degli Italiani, Trento 1934, con aggiornamenti editi col medesimo titolo a ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] quegli anni sul F. l'influsso delpensierodi Vico, visto come il genio fatti individuali come manifestazione della natura generale 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi dilibertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in seguito al manifesto per l'anniversario della morte di Mazzini, contenente l'esaltazione delpensiero religioso, politico e di discordia ed attenerci, in fatto di religione, all'assoluta libertàdi coscienza, la quale, rispettando la credenza di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...