Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] al titolo I "la libertàdi ciascuno di esercitare il culto religioso al quale tiene", e con la Dichiarazione dei diritti della Costituzione del 1793, che all'art. 7 menzionava "il diritto dimanifestare il proprio pensiero e le proprie opinioni ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . 149).
Scoppiata la guerra, nell'autunno del 1914, il G. fondò una rivista culturale, Vita e pensiero, e nel primo fascicolo, del 1° dic. 1914, vi pubblicò l'editoriale Medioevalismo, una specie dimanifesto destinato a suscitare un vivace dibattito ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] posizioni più caratteristiche delpensiero dell'ultimo B., secondo la quale la cultura di tutti i popoli l'ultima di esse. Nella notte sul 17 si manifestò, infatti, improvvisamente, la malattia, una miocardite che, nel pomeriggio del 19, apparve ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] libertàdi ricerca nella conoscenza del mondo materiale e nella riflessione critica sulla sfera della psiche e delpensiero anima, e viceversa. L'anima è il senso del corpo, così come il corpo è la manifestazione dell'anima; allo stesso modo in cui il ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] manifestazionedi tale qualità assume forme tanto svariate da rendere complicata qualsiasi classificazione tipologica. Accanto alle divinità del negata la qualifica stessa di religione, in nome, paradossalmente, della libertàdi culto, e fino al ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] senza l'aiuto dell'intelletto, una manifestazione della libertàdipensiero non in contrasto con la dottrina , e le varie lettere Al clero e popolo della diocesi di Subiaco (del 5 giugno 1866 e del 18 maggio 1867) e la Protesta contro il primo breve ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] delpensiero che già si prefigurava nella modernità e la differenza radicale tra i vari registri di piena libertà umana del Cristo? Ma anche in questo caso di un essere la manifestazionedel rapporto con l'altro che è proprio del Dio trinitario ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] loro luogo o uno dei loro luoghi dimanifestazionedel proprio orientamento riformatore, dal Valdés all’Ochino del Mezzogiorno: la potenza, cioè, e la libertàdi operare fuori e al di sopra dell’ordine naturale delle cose e delle forze del bene e del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] reale stima degli studiosi cattolici nel mondo delpensiero. Naturalmente la risposta fu diversa, secondo i luoghi. Si manifestarono gradualmente varie correnti. Si ebbe prima di tutto una larga epurazione di molti professori, al Collegio Romano e ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ricordava l’eventualità di fuga del pontefice, dal palco degli intervenuti fu risposto: «se egli ci facesse sapere il giorno in cui parte, tutta Roma sarebbe a dargli il buon viaggio»34. La sera stessa un corteo dimanifestanti fu disperso davanti ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...