Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] . contemporanea, c'è il mercato, entità neometafisica che nella sua essenza duale - produce nello stesso tempo più libertà e più repressione - esprime la volontà di un controllo totale. Questa doppia essenza impedisce all'arte di pensare la c. se non ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] di prezzi più alti per i prodotti venduti allo stato, della libertàdi acquistare macchine agricole dopo la scomparsa delle Stazioni di ha rilanciato la scelta in favore dei prezzi dimercato, della differenziazione dei salari in base alla qualità ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] di smercio dei prodotti.
L'aspirazione verso il retroterra, che costituiva il mercatodi sbocco di una parte della produzione e il mercato controllava l'industria e il commercio. Nessuna libertàdi movimento economico era possibile.
Dopo lo scoppio ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] (tale infatti fu, a lungo, il concetto dilibertà politica). Dopo che, a cominciare dal sec. IX, i sovrani usarono concedere speciale protezione e immunità alle collettività cittadine e ai centri dimercato (v. franchigia; a città, alla francese e ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] che assume ‛forma dimerce' e la vera e propria ‛forma della merce', tra genesi della ‛forma-merce' e genesi della ‛merce- forma' esiste tra i seguaci della ‛norma' e quelli della ‛libertà'. Insomma, tra classici e romantici. Consapevolmente o meno ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] libertàdi impaginazione, con ampie impostazioni spaziali e gradoni pietrosi impiegati come quinte. Il miniatore, legato al Sermone di la fine del Trecento cominciarono a proliferare sul mercato i lavori della bottega veneto-fiorentina degli Embriachi ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] pianificazione territoriale può godere di un grado dilibertà - ma non di arbitrio - maggiore di quello delle altre forze economiche, di nuove aree dimercato. Gli urbanisti sovietici operano, quindi, con l'obiettivo di realizzare le condizioni ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di privilegi imperiali (Inventario del R. Archivio, 1872-1888, I, p. 51), tra i quali emergono le libertàdi cui si regredì a sole cinquantamila libbre dimerce esportata, si assiste a un tentativo di riorganizzazione con la conferma delle leggi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] effetto, sul piano personale, di quella ricuperata libertàdi scapolo cui la morte di Settimia lo aveva inopinatamente '82 ed eseguita probabilmente poco dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d' ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si nota una veduta dei mercati traianei, surriscaldano l'ambientazione eroica delle Storie di Costantino. Emerge una tempra ordini classici.
Nel corso della reggenza di Ercole G. ebbe maggiore libertàdi movimento. Le consulenze, gli spostamenti e ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...