In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] un adempimento successivo e distinto dall’assunzione. Libertàdi forma significa che il contratto può essere e tra divisione del l. e allargamento dei mercati: tanto più vasto e complesso è il mercatodi un’impresa tanto maggiore deve essere, nel suo ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] sua B. Croce tiene distinti i due piani, quello della libertà politica e delle libertà civili e quello del modo di produzione. Non c’è nessun legame necessario tra libertà politica e libero mercato. J. Dewey va invece più oltre, asserendo che solo un ...
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In accezione ampia, situazione dimercato con ampia libertàdi accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] , è stata definita e studiata la forma dimercato detta di c. monopolistica.
La c. imperfetta o monopolistica
È una situazione dimercato in cui le imprese sono numerose e vi è libertà d’ingresso e uscita dal mercato, come in c. perfetta, ma ogni ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] progressivamente in sé il suo contrario. Anche per Hegel la g. è libertà, ma questa non esclude, anzi postula la necessità e la naturalità; dimercato, come le autorità pubbliche. La letteratura contemporanea sulla g. distributiva tenta di superare ...
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È una forma dimercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] vero e proprio m. o per lo meno di privilegi monopolistici derivanti dalla formazione di trust, di cartelli e di altri istituti miranti all’accaparramento di un potere dimercato da parte di pochi grandi complessi capitalistici. All’astratta ipotesi ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] : la creazione di uno spazio dilibertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne; l’instaurazione di un mercato interno e lo sviluppo sostenibile dell’Europa, basato su una crescita economica equilibrata, su un’economia dimercato competitiva e ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] principio della libertàdi scelta). Su questo punto si è tuttavia pronunciata negativamente la Corte di Cassazione, affermando l’immobile. Per i c. di trasporto dimerci, invece, la legge applicabile è quella del luogo di carico o scarico o della sede ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] della legge del 1936, essa si fonda sul principio della libertàdi operare. L’attività bancaria è attività d’impresa e da parte del venditore. L’anticipazione può essere di pegno dimerci o di titoli. Poiché il debitore si spossessa delle cose date ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] dilibertà delle persone nell’uso dei mezzi di comunicazione elettronica (quali la segretezza e la libertàdi comunicazione), nonché il diritto di che ha funzioni di controllo, di regolamentazione del mercato delle t. e di promozione della concorrenza ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] . L’a. contemporaneo fa scattare i suoi divieti davanti a soglie più alte di potere economico e concentrazione, purché il mercato resti contendibile per libertà d’accesso e possibilità d’innovazione tecnologica.
L’a. in Europa
La tradizione europea ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...