BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] che "il commercio vuol libertà, senza di cui languisce e muore", e solo "colla libertàdi commercio si puol a dovere modo da non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] e giustizia sociale. Egli, infatti, afferma che il salario di un lavoratore è un prezzo che, come ogni altro, è determinato dalla stima comune, senza interferenze con la libertà del mercato del lavoro. Naturalmente sa benissimo che non è facile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] come immediata conseguenza la riduzione del prezzo dimercato dei prodotti agricoli. Questa riduzione resta l -58.
Saggi economici. Prima serie, 2 tt., Pisa 1825-1827.
Della libertà e de’ vincoli del commercio, «Nuovo giornale de’ letterati», 1827, t ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] scambio commerciale, che comporterebbe la perdita di quella spontaneità e libertà della virtù?
Dragonetti non presenta in oppongono alle remunerazioni normali dimercato, purché queste siano giuste e civili.
Il libro di Dragonetti ebbe una buona ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] partecipato alla costituzione dell'Associazione per la libertà economica - nata su impulso di U. Mazzola e per iniziativa, oltreché nella sua attività per la salvaguardia dell'economia dimercato; in questa fase, l'occupazione delle fabbriche del ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] senza un programma rigido, che avrebbe soffocato la libertàdi iniziativa dell'editore e che era del resto difficilmente di lavori di adattamento e restauro.
L'avvio della nuova attività si intrecciò con i profondi mutamenti intervenuti nel mercato ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] 21 la libertàdi espressione e di divulgazione del pensiero "con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" operatori del settore, perché la disponibilità ridotta di risorse finanziarie sul mercato interno ha portato, nel corso degli anni ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] di contrabbando) e di riso dalle colonie nordamericane, all'esportazione dimerci europee nel Nuovo Mondo; investì nella compravendita di patriottico, la vivacità del dibattito politico, la libertàdi stampa, così come lo sviluppo delle manifatture e ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] disegnati per permettere al cliente ampia libertàdi movimento, né particolari spese per la pubblicità, essendo la propaganda soprattutto affidata alla sistemazione dei locali e all'esposizione delle merci; non era inoltre necessario attirare i ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] negativo alla richiesta di una libertà "illimitata, senza intoppo o restrizione", garantita da una legge invariabile e uguale per tutti, il passo è breve. Un simile rimedio avrebbe assicurato una costante presenza dei prodotti sul mercato, la fine ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...