Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] per l'esclusione dai diritti maschili di cittadinanza, libertà, lavoro, remunerazione adeguata; e Italia: donne, sindacati e Stato tra il 1974 e il 1984, in ‟Stato e mercato", 1985, XV, 3, pp. 423-460.
Beccalli, B., La divisione sessuale del lavoro ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] di manodopera maschile sul mercato del lavoro hanno fatto sì che le donne restassero confinate nell'attività domestica. Il numero di giustizia e delle libertà promesse.
Si rammenti quello che si è detto a proposito dell'assenza di una classe sociale ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] di condizionare anche le decisioni politiche. Da un lato essi incarnano i valori della cultura, del sapere, della libertàdi organizzare attivamente i rapporti con la clientela e il mercato con l'aiuto di programmi tecnologici di appoggio e di ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] vendita al minuto di prodotti agricoli, per es. nelle zone rurali del Marocco, produzione di tappeti, il cui mercato è però in odierno – e le implicazioni del medesimo – della libertà individuale e della laicità dello stato, una questione tutt ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] a valorizzare le sue capacità e il potenziale dilibertà verso l'autonomia, che sono spesso duramente messi bambino è stato così ridotto a pura forza-lavoro, a produttore dimerci, a merce esso stesso. Più volte la violenza (assunta nelle sue varie ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] e istruzione, al fine di favorire un ingresso più adeguato nel mercato del lavoro in regime di questa esperienza può corrispondere solo parzialmente a condizioni di maggiore autonomia e 'libertà': occorre tener conto infatti delle relazioni di ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] frutta e della verdura esposti sui banchi del mercato, contatto che è considerato causa di corruzione e d'inquinamento (v. Kriegel, 1976 delle tradizioni. L'ebreo, umiliato e privato della libertà al di là delle mura del ghetto, la ritrova nelle ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] stesso ordinamento economico centrato sul mercato e sulla proprietà privata dei mezzi di produzione, si può e si E., Escape from freedom, New York 1941 (tr. it.: Fuga dalla libertà, Milano 1963).
Geiger, T., Die Masse und ihre Aktion, Stuttgart 1926. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] di Losanna’ ribadiscono la valorizzazione dell’idea (risalente a Smith) secondo cui il mercato rappresenta l’istituzione migliore di periodo troppo ancorati ai limiti dei loro ideali dilibertà e convinti, l’uno, dell’ingenuità positivistica ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] al consumismo diffuso, al dominio da parte del mercato, alla pretesa flessibilità dell’occupazione. Le sole globalizzata e avvertì la necessità di contrastare il centralismo burocratico per ridare invece libertà alle scelte personali. E dunque ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...