Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] di un principio il cui compimento è necessario per l'avanzata dello spirito, della sua autoconoscenza e della sua libertà, Ottanta del riflusso ideologico e del ritorno al mercato. Prigioniero delle formule, il lessico periodizzante varia ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] di Predeal e notevolissimo centro industriale; Brăila (68.310 ab.), uno dei maggiori mercatidi cereali una corrente antirussa che necessariamente, diffondendosi le idee dilibertà, tende all'indipendenza nazionale.
Quanto questo movimento ...
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ZOLLVEREIN, DEUTSCHER (Unione doganale tedesca)
Carlo Antoni
Unione doganale, che creò intorno alla Prussia l'unità economica tedesca e preparò il terreno all'unità politica.
Il congresso di Vienna, [...] con cui questi regni si impegnavano di ridurre le tariffe fino a raggiungere la totale libertà degli scambî tra loro. Vi era dello Zollverein sta nell'aver creato un mercato unitario tedesco e quindi di aver rafforzato la coscienza nazionale tedesca, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Marignano (oggi Melegnano, 1515): finito in carcere, ottenne la libertà per intercessione dell'amico Girolamo Morone, ma morì di promozioni cardinalizie, immettendo sul mercato le cariche lucrose di chierico e di auditore di Camera che erano state ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] P. seguì innanzitutto una linea di tenace e intransigente difesa delle libertà ecclesiastiche, che lo portò ad , II, Roma 1911, pp. 279-426.
G. Mercati, Due supposte spogliazioni della biblioteca di Montecassino, in Id., Opere minori, III, Città del ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] (bollato come «buonismo») e attendevano di essere negoziati sul mercato del consenso politico.
Altri fattori, che Berlusconi sia riuscito «come De Gasperi e più di lui»49 a unire popolo e libertà e dall’altro l’alleanza con i cosiddetti «atei devoti ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] viaggi per 43.652 miglia, e 7.967 passeggeri e 5.383 q dimerci trasportati. Nel 1848 aveva un capitale di 3.150.000 fiorini, 26 piroscafi per 9.203 t e 3.370 anche se forse con minor libertà d'azione di quelle austriache. Alle industrie nascenti ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] in marmo, tra cui spicca la replica, proveniente dal mercato antiquario romano, conservata a Berlino5. Costantino era stato acclamato del ritratto del principe; dopo tre secoli di assoluta libertà e varietà nelle scelte figurative dei singoli sovrani ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] statale, costui deve essere capace di vendere le sue opere sul mercato se vuole procacciarsi di che vivere. Ma ciò cui si spingono i tiranni i quali, non paghi di aver sottratto la libertà alla comunità su cui dominano, le vogliono sottrarre anche l ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] debole radicarsi di un costume cristiano attivo e virtuoso: come libertà della coscienza personale e come doveri di solidarietà comunitaria. per un aumentato fatturato economico illegale dato dal mercato della droga, assunto dalla mafia79. In questa ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...