BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] più appariscente della nuova opulenza. Ma a sostenere il mercato serve soprattutto il credito, esercitato non soltanto da Genovesi, nel palazzo di Pietro D'Oria prima di partire in esilio. La libertàdi Genova è salva; ma con la libertà torneranno il ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] -commerciale. Allo scopo di assicurarsi un vasto mercato e di creare una efficiente rete di rappresentanze, a partire dal "normalizzazione" della vita politica e l'assoluta libertàdi organizzazione sindacale. Perplessità e preoccupazioni non lo ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] titolari del giuspatronato della chiesa, del diritto dimercato, pascolo, mulino e guardia armata. Il padre di Francia. Anche Zaccaria gli scriveva: si trovava in un castello presso Parigi, trattato con riguardo, ma prigioniero. Voleva la libertà ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] simbolo dilibertà, di riscatto popolare dai tiranni: dalle medaglie coniate in Olanda con le effigi di Masaniello e di Masaniello, Napoli 1875; Id., La piazza del mercatodi Napoli e la casa di Masaniello, Napoli 1905; Id., Masaniello e alcuni di ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] di valutare le nuove tendenze di sviluppo delle relazioni dimercato, confermandogli la necessità di una linea di azione diplomatica capace di accelerare il distacco di Genova dalla Spagna e di domini ispanici e la libertàdi commercio nelle Indie ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] , insieme con il fratello maggiore Giuseppe, al mercato nero.
Il traffico clandestino del grano e della di persona e preoccupandosi di sfuggire alla legge e di garantirsi con le minacce e la violenza una certa libertàdi movimento nella sua zona di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ruolo di re di Sicilia, sembrava assicurare un periodo di calma e di pace; infine i mercanti romani erano interessati ai mercatidi C. regole molto rigide riguardo al mantenimento della libertà della Chiesa. In questo ambito si inquadrarono la ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , la vita, nonostante i pericoli corsi e da correre, continuava - di creare un mercato, intorno e dentro a detto castello, e di tenere per sé i cespiti, di natura pubblica, ricavabili dalla gestione di esso (ibid., n. 65, pp. 176-178); e il 25 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] produzione di prodotti di lana a buon mercato, i possedimenti calabresi del principe di Bisignano con le piantagioni di canna indebitamente angariati, ma ben recti, tractati et governati con libertà, et che omne uno possa godere liberamente lo suo, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di denaro. Assai mondano, la veste cardinalizia non impacciava per niente la libertà dei a cura di G. Glubb, Firenze 1968, pp. 150, 173; A.M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...