GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] "che sua eccellenza se ne possa stare a casa sua in libertà" - così, il 9 nov. 1552, il residente urbinate Giovan del doppio della gabella dovuta, con il sequestro della merce, con la multa di 25 scudi da destinarsi metà alla Camera, un quarto ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] canto, fissare degli obblighi pure a carico dei padroni e introducendo inoltre - sempre al fine di contenere le rivendicazioni contadine - una sorta di calmiere per le merci vendute nelle campagne.
Ma le vicissitudini finiscono col logorare le forze ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] puntualmente sul ruolo onnipossente del mercato, sul valore, sulla distribuzione in termini di "servigi produttivi", sul liberismo (t. X [1825], parte letter., pp. 233-258) e Della libertà e de' vincoli del commercio (t. XIV [1827], parte letter., pp ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] fiscali sull'industria di base, per l'adozione di sgravi tariffari sui trasporti dimerce, per un ammodernamento affrontare e decidere oggi il ponderoso e vitalissimo problema" della libertà degli scambi.
Il C. era stato dunque frainteso - assente ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] salvaguardato come "atmosfera morale", ovvero espressione di fede nella libertà e nella democrazia. Aprire una trattativa col sullo Stato, e la necessità di limitare la burocrazia, il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi coevi ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] nell'insegnamento come in "un apostolato dilibertà e di progresso" secondo il grato ricordo di uno degli allievi della prima ora, dal mercato. Lo scontro, che si fece subito rovente con le rispettive accuse di "libellista" e di intolleranza degna ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] benedizione impartita alla tomba di Carlo a Saint-Denis; la libertà d'iniziativa nel prendere di aver levato il vessillo della Chiesa per una guerra civile, di aver scagliato l'anatema contro l'esercito regio e di aver fatto mercato simoniaco di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] la tendenza ormai prevalente a unificare e liberalizzare il mercato interno, sancita nel 1768 da una decisione sovrana.
l'immagine della Toscana come modello dilibertà del commercio, portò a una situazione di stallo che alla partenza del sovrano ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] industriale, dall'altro annullò le prospettive di espansione del mercato nazionale e degli stessi sbocchi esteri cui poco più di un anno, per vedere poi accolta la richiesta di trasferimento a Cava de' Tirreni e riottenere infine la libertà nel ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] dieci volte in sei anni), consentiva ai soci di muoversi con molta maggior libertà che non in un'azienda che vincolasse i loro trarre conclusioni, sulla base di questo solo dato, circa una crisi del mercato finanziario lucchese, poiché occorrerebbe ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...