PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] mercato pisano egli replicò lo schema del mercato del pesce fiorentino accompagnato dalla Dovizia di Donatello pp. 251-272; C. Del Bravo, Quella quiete e quella libertà, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 3, VIII (1978), 4, pp. 1455 ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] privata. Importante nel suo coesistere di una ripresa ceraniana - la più richiesta sul mercato milanese e in una Fabbrica dominata varesine, con la loro spigliata libertà scenica, appaiono quattro lacerti del Museo e del chiostro di S. Marco a Milano ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , già nel '53, in occasione di un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio di monopolio delle ferrovie e non negava che lo Stato dovesse controllarlo e limitarlo, in modo che la libertà ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] nulla ha di prevedibile, ma è frutto della sua notevole libertà mentale, la medesima che gli permise di immaginare accanto preceduti dalle due tele già Sonnino Castelfranco apparse di recente sul mercato antiquario newyorkese (catal. d'asta Christie's ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] la "longa et honorata servitù" del C. e gli chiedeva di ridare allo sventurato "consigliere" non solo la "libertà", ma anche di reintegrarlo "se non nel pristino grado di servitù, almeno nella sua gratia"; Ferdinando sappia, concludeva, "che della ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] di apparecchi di aviazione e motori per detti nonché l'esercizio di trasporti aerei di posta, passeggeri e merci", di mentre era stato l'economista Maffeo Pantaleoni, noto fautore della "libertà" delle aziende ed estimatore del Preziosi, a spedirlo a ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] la libera interpretazione di soggetti prevalentemente di storia, si tradusse in stimoli alla libertà espressiva e all' al suo catalogo, costituite da un Autoritratto (mercato antiquario), da un bozzetto di pala d'altare con l'Imperatore Traiano e ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] da quella bancaria. "Il banco dei Girolami", situato presso il nuovo mercatodi Firenze, era uno dei primi della città e aveva filiali anche a dell'imperatore, lasciando intendere di essere disposti a pagare con il denaro la libertà e l'integrità del ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] settore merce l'estensione alla provincia di quei casi isolati di protezione accordata nei dintorni della capitale. Il 12 giugno 1789 vennero concesse ai fratelli Roccantonio e Innocenzo Caracciolo le grazie richieste per l'impresa: maggior libertà ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] destinazione dell'opera sembrano evidenziare un estremo bisogno di totale libertà dal codice spaziale-prospettico. L'opera era e S. Apollonia finiti nel mercato antiquario e ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
La tavola centrale con la ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...