Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] libertà fondamentali per tutti senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione".
Ai due scopi o gruppi di del mercato comune a ogni genere di produzione, ma disponendo di tutta una serie di competenze preordinate al fine di integrare ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] merce scadente, avariata. Perché sia, invece, realmente tale occorre quella garantita dal pubblico storiografo veneziano Nicolò Contarini che ha scritte le sue Istorie veneziane con "conscientia sincera", trattando "con libertàdi [...] qualunque ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] economiche locali. La Piazza resta un luogo dimercato e un luogo di incontri, integrato negli itinerari quotidiani. Le alle altre isole della sua "podestaria" (486), la libertàdi lavorare la lana a Venezia sembra dimostrata almeno dopo l'inizio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] della gleba e l'assicurazione della libertàdi culto ai protestanti e grecoscismatici sostanziata Case religiose e mercato librario a Venezia nel Settecento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, 156 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ultimo decennio del Duecento, le difficoltà (per requisizioni dimerci o tassazioni extra legem) nei rapporti commerciali con molte per amore di conquista, bensì per assicurarsi una assoluta libertàdi azione con una complessa rete di trattati, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] non ostante lo sconto del venti per cento, a quello dimercato, facendo conseguire al venditore un guadagno improprio. Il comune, applicare la iustitia piuttosto che la ratio, una certa libertà nell'assumere le prove e soprattutto, come mise in ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] proprio con due telai: mediazione considerata necessaria, di fronte a un mercato del lavoro che vedeva la presenza di un eccessivo numero di tessitori, i quali premevano per una maggiore libertà d'azione (166).
Egualmente una rigida separazione ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sono remunerate con un "salario" massimo di 25 ducati mensili (65). Anche sulle galere da mercato c'era solitamente un medico fisico o o cittadini, poterono anch'essi godere di quella relativa libertàdi parola, che era funzionale al dibattito ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e un non trascurabile ampliamento del mercato continentale"), sottolinea l'ascesa di un ceto medio che mira a il miglior rimedio per le carestie" è "di lasciare i grani nella loro libertàdi commercio naturale" (229), il secondo, attivissimo ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] realizzato i valori dilibertà e uguaglianza, liberato mercato del lavoro è di fatto frazionato in una pluralità dimercati (localmente e per tipo di qualifica), sia perché il grado di organizzazione degli interessi è variabile da mercato a mercato ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...