BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] sul contributo arrecato dal B. alla elaborazione del pensierodi questo autore. Manca in realtà tuttora (v. coscienziosa ed anche ardita libertàdi principi che... fa splendido contrasto, con la paurosa servilità di molti celebri scrittori dei ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] svaniscono innanzi al principio della libertàdi coscienza" (III [1864], 6, p. 154). A una posizione di fermo laicismo il C. a G. Bizzozero, e che rappresenta una summa del suo pensiero, il C. distingueva fra i "fenomeni economici considerati nella ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] della laicità intesa come libertàdi coscienza e non come dogma ideologico. Critico del ‘laicismo’, che considerava più dogmatico e intollerante della religione, M. mantenne vivo per tutta la propria vita il dialogo con il pensiero cattolico e, più ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] di manovra in una azione insurrezionale; alla sua libertàdi movimento contribuiva anche la sua attività di località fra Ardea e Pratica di Mare mettendo a punto la ricerca del "vero ... veduto attraverso il sentimento del pensiero" (Quel che vidi..., ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Sicilia nel primo ventennio p. 70), perché il pensiero del C., per quanto venato di radicalismo, si muove pur sempre nell'ambito del liberalismo sviluppo delle sue forze può nuocere alla libertàdi svilupparsi degli altri Municipi, degl'individui, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] esegetica e teologica, Roma 1984; K. Hemmerle, Tesi di ontologia trinitaria. Per un rinnovamento del pensiero cristiano, Roma 1996; Id., Partire dall’unità. La Trinità come stile di vita e forma dipensiero, Roma 1998; N. Pozzi, Tra cielo e terra ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che di tutti, fu Mazzini che volle fare di lui il simbolo del poeta soldato, sintesi dipensiero e azione ed esempio di una dedizione alla patria capace di spingere fino al sacrificio di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di persone già condannate dal Senato), né la riconferma delle precedenti concessioni in materia dilibertàdi culto accompagnò una occhiuta sorveglianza su ogni manifestazione dipensiero, al punto di limitare anche la diffusione delle opere più ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] quale mantenne sempre, a ogni modo, una certa autonomia dipensiero, al punto che nella seconda metà del maggio 1920 acconsentì da esso condotta contro gli atti di violenza, gli arbitri e le violazioni della libertà perpetrati dal fascismo. Nel 1924, ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Questa indefinitezza sentimentale fu anche, in lui, incertezza dipensiero e incertezza di gusto: fedele alla teoria romantica delle due arti, certo scetticismo ingenuo dello Stecchetti, certe libertà metriche del D'Annunzio, certe inquietudini anche ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...