GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] dell’amico e compagno di studi Giorgio Agosti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia (1932 e Ottanta, dedicò la sua attenzione a quel pensiero democratico e federalista che sul momento fu sconfitto, ma ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] davanti alla chiesa di S. Giovanni innalzò un ‘albero della libertà’, e al cospetto di una grande folla in Archivi di Lecco e della provincia, XXIX (2006), 1, pp. 9-49; Id., S. T. (1762-1836): alcuni aspetti dell’opera e del pensiero, ibid., XXXII ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] quasi a voler ribadire la spensieratezza e il senso di estrema libertà con cui l'auiore si era accinto a presentare 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensierodi L. B., in Actes du Symposium international sur les sciences naturelles, ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] e metodi di aggregazione all'Adelphia.
Caduto Napoleone, tentò di difendere le libertà costituzionali firmando , F. Buonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1950-51, ad Indicem;A. Galante Garrone, F. Buonarroti ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] spirito di casta nei confronti di quei gruppi borghesi che erano alla sua testa. Come l'impegno, anche il pensiero era , la sua accettazione del principio dilibertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni della cecità ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] Il collegio aveva una tradizione in fatto di serietà degli studi e dilibertà della ricerca, e richiedeva ai suoi , ad Indicem; limitatamente alle teorie militari si v. C. Argan, Il pensierodi C. D. e la guerra mod., in Riv. milit. italiana, VI ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] file di Giustizia e Libertà. Membro della segreteria del Partito d’Azione, sollecitò l’elaborazione di un programma in base al mutuo interesse. Inoltre, bisognava riorientare il pensiero corrente e il comportamento delle persone con un’adeguata ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] Società delle Nazioni (1919), La libertà religiosa come diritto pubblico subiettivo (1924, rist. 1992) – un classico del pensiero giuridico liberale, ancora attuale –, I giansenisti piemontesi e la conversione della madre di Cavour (1929, rist. 1942 ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] di sostenere pubblicamente, la guerra si afferma oggi come guerra di espiazione e di liberazione. A che giova la conclamata libertà sacerdoti del pensiero». Carteggio tra G. S. e Giorgio Del Vecchio, in Quaderni di storia dell’Università di Torino, I ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] . e la filosofia italiana prima di "Situazione e libertà", pp. 65-71; A. Cecchi, L. e il Pci di Firenze, pp. 73-78); N. Badaloni, Le radici del marxismo di C. L., ibid., n.s., III (1994), 6, pp. 57-67; B. Accarino et al., Il pensierodi C. L., Milano ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...