Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] regali, da Innocenzo XII (1699): e a cui il F. si sottomise.
Opere e pensiero
Propugnò, con massime di amorevole serietà, la necessità di conciliare autorità e libertà e assecondare la natura nel Traité de l'éducation des filles (1687), scritto per ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] psicologiche. Di queste il mondo storico è il correlato omogeneo. Nell'ultima fase del suo pensiero, tra di un principio interiore (esempî, Spinoza, Schelling, Hegel); l'idealismo della libertà, che afferma l'indipendenza dello spirito di ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] conservatrici. Candidato a sindaco di Torino nel maggio 2006 per la Casa delle libertà, è stato sconfitto da S modernità (1993); Valori e riforme: per una politica di centro (1996); Il pensiero dell'uomo che divenne Giovanni Paolo II (1998); ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] pensiero e nella sua vita; nel 1925 viaggiò in Russia, vi tornò nel 1927 (strinse allora amicizia con Panaït Istrati) e di nuovo nel 1928-29. Periodi di , non senza contraddizioni, la propria libertà. Autore di numerose tragedie (Θεάϑρο, "Teatro", 3 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] il poeta invoca e celebra la libertà piena dello spirito e il pieno mineralogia sotto la guida di A. G. Werner. Morì giovanissimo di tisi. Nella sua breve e natura, tra finito e infinito. Questo pensiero ispira quasi tutte le sue opere: da Glauben ...
Leggi Tutto
Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] regia di Enrico VII (6 gennaio 1311). Si determinò in quel tempo il suo pensiero politico favorevole all'Impero nell'accordo con la Chiesa e col possibile rispetto dei reggimenti comunali. Tenace difensore della libertà comunale, partecipò ...
Leggi Tutto
Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] Benché l'evoluzione del suo pensiero lo avesse portato al cattolicesimo come tale si sottrae alla misura. La libertà come rapporto tra l'io concreto e l diviene indefinibile in quanto caratteristica di stati di coscienza concepibili solo nella "durata ...
Leggi Tutto
Malvaldi, Marco. - Scrittore italiano (n. Pisa 1974). Ricercatore presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Chimica biorganica), nel 2007 ha pubblicato La briscola in cinque; accolto con favore da critica [...] due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà, Negli occhi di chi guarda e L'architetto dell'invisibile ovvero come nel 2020, Il borghese Pellegrino e La direzione del pensiero. Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze; nel ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine [...] nel 1974 dell'American Philosophical Association.
Opere e pensiero
Tra i maggiori filosofi della politica della seconda metà libertà compatibile con una libertà analoga goduta dagli altri; per il secondo, strettamente connesso al conseguimento di ...
Leggi Tutto
Filosofo (Montpellier 1815 - Prades 1903). Discepolo di A. Comte, R. può considerarsi l'iniziatore del neocriticismo francese riallacciantesi, oltre che a Kant, anche alla tradizione del razionalismo francese. Notevole [...] Di qui anche la costante difesa della ragione umana, con accenti illuministici, e del valore dell'individuo come libertà L'année philosophique, edita da F.-Th. Pillon, che, con L.-A. Dauriac e O. Hamelin, fu tra i principali seguaci del suo pensiero. ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...