GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] commerciale.
Libertàdi vita e di studi compensarono la solitudine e la mancanza di comodità e di agi di questo e di opere come La ginestra, "quel supremo e terribil canto, dove, quasi insiem con la vita, il poeta esala il suo finale pensiero, e ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] libertàdi elaborazione scientifica che una cattedra universitaria ha sempre consentito. Tale fase, di cui si tratterà brevemente qui di seguito, si conclude con la pubblicazione di due volumi di Principii di Finoia, Il pensiero economico italiano, ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] e dagli studi dei maurini di Saint-Germain-des-Près, ebbe modo di cogliere la libertàdi espressione con cui uomini e faceva ricorso al pensierodi L. Magalotti e, addirittura, del gesuita A. Niccolai autore di alcune Lezioni di Sacra Scrittura, fu ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] le libertàdi cui avevano finora goduto le compagnie. Gli amici dello Stradino, grazie al favore di cui costui discorso organico sull'uomo, esponendo un vero e proprio sistema dipensiero. È, nelle sue intenzioni, una riflessione in interiore homine ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] huomini, o a Giesu Christo: e se si ha da lasciare ogni pensierodi Dio e della salute, e vivere nel mondo senza Dio, come libertàdi coscienza che i riformati chiedono ai principi possa risolversi in un elemento di disordine, dando la possibilità di ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] un'inquietudine creativa per la quale la generica libertà creativa invocata da molti suoi giovani colleghi rappresentava nel Corriere italiano - "Egli è di quelli che vissero dipensiero, che al pensiero accoppiarono l'azione ed a questa congiunsero ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di dottrina, benché non offrisse alcunché di originale per contenuti teorici, il C., che si collocava nella corrente dipensiero sempre un mutamento di linea.
Al suo sincero affiato liberale trasfuso in molte pagine di Politica e libertà non meno che ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] del contratto contro l'altra" privando, con il suo intervento, il giudice di "quella libertàdi azione che senza di esso gli era assicurata dal suo normale potere di dirimere i conflitti" e che sarebbe stata sufficiente anche in quelle circostanze ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] cavouriana, osservando "Noi che abbiamo sancita la libertàdi coscienza, e pretendiamo che quei penetrali siano sottratti ad ogni investigazione, noi che abbiamo consacrata la libertà del pensiero, della parola, di tutte le opinioni; noi i quali non ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] della carta costituzionale, in difesa della libertàdi religione e di coscienza e dell'assoluta laicità dello Stato VIII (1983-84), p. 237; F. Botti - V. Ilari, Il pensiero militare italiano dal primo al secondo dopoguerra (1919-1949), Roma 1985, ad ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...