CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] permesso al matematico novarese di dedicarsi con tutta libertà alle sue varie e Wissen., phil.-hist. Klasse, XXVII [1912], pp. 465-468). Per il pensiero matematico di C. cfr. tra l'altro M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] architettonica, maturata nel pensierodi Umberto di Romans per i segnali di disaffezione alla regola ( di là delle Alpi, in particolare in Germania (Augustinerkirche a Monaco di Baviera, consacrata nel 1294), dove si palesa una maggiore libertà ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] dilibertà e fedeltà al messaggio evangelico.
Dopo un primo generico entusiasmo, l’esperienza di Pellegrino come arcivescovo di 1964; Verus sacerdos: il sacerdozio nel pensiero e nell’esperienza di s. Agostino, Fossano 1965; Educazione integrale ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] un trattato di storia della filosofia rappresenta una violenta requisitoria contro il pensiero moderno, reo di non aver (Versi liberi di Agatopisto messi in luce da Timoleonte Corintio), cui siaggiungeva una Epistola della libertà poetica, in ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] una crisi religiosa profonda, a cui contribuiva anche il continuo pensiero della morte e della caducità delle cose terrene. In un giorno gli infermi. Nei momenti dilibertà, particolarmente d'estatc nella villa di Capodimonte, egli componeva versi ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] sottraendosi con la fuga alla libertà provvisoria concessa attraverso il pagamento di una cauzione e il vadimonio , Milano 1867, pp. 210-212; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime dellasanta inquisizione, Roma 1892, pp. 54-55; D. Orano ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] ., nr. 1763); inoltre non manca di rivolgere un pensierodi devozione alla "Regina Virginum ad cuius di rispettare e difendere le libertà e le immunità godute dai monaci, di non approfittare delle Assise capuane per confiscare i beni monastici e di ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] contro la temporalità papale; divenne eroe anticlericale, vittima di un imperatore tedesco nella tragedia del neoghibellino Niccolini: poi trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e in questo clima polemico, tra massoni e ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu ; L'università e la libertà della scienza, Torino 2007; Giordano Bruno. Scritti editi ed inediti (1888-1900), a cura di S. Miccolis e A ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] la presenza di Pio IX nel Regno favorissero la sua liberazione. Poco dopo, per timore di ulteriori restrizioni dilibertà, si civili. Più tardi avrebbe scritto a Massari: «Il solo pensiero che la mia persona avesse potuto dare a Bari una direzione ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...