CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] sua piena libertàdi azione internazionale.
Capo di gabinetto del sottosegretario di Stato agli Esteri principe Pietro Lanza di Scalea non mancava di una omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello di un alto ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] stile semplice ed efficace e con notevole indipendenza dipensiero. I rapporti con la Francia, che un popolo non si difende mai bene che da se stesso ... perché la libertà non può amarsi a metà, e non produce i suoi miracoli che presso popoli ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e culturale fu la conoscenza di A. Rosmini, avvenuta a Domodossola nel 1836.
Il pensiero rosminiano offrì al C. religiosi dell'Europa, la libertàdi coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] con i temi della libertà religiosa e della libertàdi coscienza, momenti centrali di un rinnovato rapporto della piena occupazione. L'attesa della povera gente di G. L., Milano 1983; V. Possenti, G. L. e il pensierodi s. Tommaso, Roma 1983 (2ª ed ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] cui Arfè curò il riordino delle carte di Giustizia e Libertà e con la Rassegna storica toscana, organo 14 settembre 2007. Inoltre: Novant'anni dipensiero e azione socialista. Attraverso i congressi del PSI, a cura di F. Pedone, I-VI, Venezia 1983 ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] sul contributo arrecato dal B. alla elaborazione del pensierodi questo autore. Manca in realtà tuttora (v. coscienziosa ed anche ardita libertàdi principi che... fa splendido contrasto, con la paurosa servilità di molti celebri scrittori dei ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Sicilia nel primo ventennio p. 70), perché il pensiero del C., per quanto venato di radicalismo, si muove pur sempre nell'ambito del liberalismo sviluppo delle sue forze può nuocere alla libertàdi svilupparsi degli altri Municipi, degl'individui, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] economica, era l’unica in grado di dare all’uomo di cultura una vera libertàdi giudizio. Tuttavia, non potendo più nel Risorgimento, Milano 1989.
M. Borghi, La manifattura del pensiero. Diritti d’autore e mercato delle lettere in Italia (1801- ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che di tutti, fu Mazzini che volle fare di lui il simbolo del poeta soldato, sintesi dipensiero e azione ed esempio di una dedizione alla patria capace di spingere fino al sacrificio di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di persone già condannate dal Senato), né la riconferma delle precedenti concessioni in materia dilibertàdi culto accompagnò una occhiuta sorveglianza su ogni manifestazione dipensiero, al punto di limitare anche la diffusione delle opere più ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...