CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Negli anni 1934-35 le sue simpatie erano orientate verso Giustizia e Libertà, ed insieme con Mieli il C. tentò un approccio verso quel del sindacalismo nazionale corridoniano, al pensierodi G. Sorel, a quello di Antonio Labriola, che riconobbe poi ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] era stata del tutto diversa, non estranea al pensiero storico di Hegel. Il quale nelle Vorlesungen über die Philosophie della circostanza per sbeffeggiare anche il Demostene e la libertà greca di P. Treves, nel frattempo scacciato dall’Italia perché ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] la testimonianza di Lucio Luzzatto, avrebbe partecipato all'attività del gruppo milanese di Giustizia e libertà.
Nel 1931 nel 1932 nella Rivista di filosofia sulle Relazioni fra conoscenza e volontà, il C. insiste sul nesso fra pensiero e azione. Se ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] e, dopo l'andata al potere del fascismo, a Fede ! e Pensiero e Volontà. Spesso usava firmarsi "Camillo da Lodi" e "Camber". echi anche su Giustizia e Libertà e su Guerra di classe, polemica che finì per portare al ritiro di Rosselli e dei suoi amici ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] direttivi delle tasse italiane. Esame e proposte, in Giorn. di scienze natur. ed econ. di Palermo, X (1874), pp. 3-59; Due lettere al prof. Crudeli sulla libertà dell'insegnam. superiore, in Arch. di pedagogia e scienze affini (Palermo), I (1876), pp ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] influenti cittadini leccesi al fine di tutelare l'ordine pubblico e difendere le libertà conquistate. Da ambienti vicini redattori del nuovo periodico Pensiero e azione: già nel primo numero (settembre 1858), il L. ebbe modo di pubblicare l'articolo I ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] ., nr. 1763); inoltre non manca di rivolgere un pensierodi devozione alla "Regina Virginum ad cuius di rispettare e difendere le libertà e le immunità godute dai monaci, di non approfittare delle Assise capuane per confiscare i beni monastici e di ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] pensiero politico cristiano è dato dal problema di ciò che è di Dio e di ciò che è di Cesare, col presupposto che l’ambito di e a questo fine la miglior forma di governo è quella che garantisce la libertà dei cittadini e il rigoroso rispetto delle ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] , Palma ricordò le promesse non mantenute dilibertà e di indipendenza che lord Bentinck aveva rivolto agli Conte A. P. di C., New York 1900; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero, I, Roma 1950, ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] vi era lo stesso Piccinino.
Ricuperata alla patria la libertà, spettò al B. un duplice, difficile compito: riorganizzare fece nascere il pensiero della congiura, che fu subito ordita d'accordo col duca di Milano, cui venne offerta di nuovo, in cambio ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...