Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] un grande movimento di alfabetizzazione biblica popolare della cristianità occidentale. La «libertà del cristiano» tematizzata imposto, dev’essere una libera scelta di chi ha creduto.
La diffusione del pensiero della Riforma in Italia fu notevole, ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] concrete della Dichiarazione d’indipendenza: il pensierodi J. è che la rivoluzione non di sostituzione e di primogenitura nelle successioni; l’insegnamento scolastico pubblico; la separazione della Chiesa dallo Stato e il riconoscimento della libertà ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] volte complicato, ma sempre capace di esprimere con grande potenza la sua ansia dilibertà e verità.
Dopo un soggiorno Il problema dell'infinito
Molta influenza ebbe sul pensierodi Bruno la teoria eliocentrica di Copernico (che per primo, in epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] filosofia e storiografia (Fra Croce e Omodeo. Storia e storiografia nella lotta per la libertà, 1984, pp. 2-3).
In Croce, quindi, Valiani trova la conferma del pensierodi Hegel per il quale, nel movimento dello Spirito, ogni filosofia è destinata a ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] fra i Barbari di quelle regioni, i Celti. Dopo Posidonio non si hanno più motivi originali dipensiero storico. In 1843) intese mostrare come la politica dei whigs avesse dato all’Inghilterra libertà e potenza.
La s. dopo le rivoluzioni del 1848. La s ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , dagli autori che si riconoscono in questa seconda corrente dipensiero (L.-A. Blanqui, F. Buonarroti, F.-N tutto da giocarsi nella prospettiva di una meta, quella del contemperamento fra i principi dilibertà e di uguaglianza, tutt’altro che ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 sancì la libertàdi opinione, ma non menzionava quella di riunione e di associazione. Negli Stati Uniti ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] delle vette più alte del pensiero classico.
Vacca: Questa iniziativa mira anche a ricostruire, ripensare o aiutare a ripensare il profilo di una nazione.
Procacci: Machiavelli amava visceralmente Firenze, la sua libertà intellettuale e se ne sentiva ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] possibile una società di atei.
Vita e pensieroDi famiglia calvinista, studiò all'Accademia riformata di Puylaurens, poi a di ciascuno di professare il proprio credo e quindi anche la libertàdi coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] in diverse ideologie contemporanee, o tendenze dipensiero e di azione politica (dalla pubblicistica antisemitica al ’ a redimere gli altri popoli, sarebbe risorta per la libertàdi tutti, segnando la fine dell’epoca dell’assolutismo. Questa ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...