DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] , si ricollegava per il resto ad una tradizione dipensiero cui Einaudi - e lo stesso D. collaboratore Libertà economica, alla Riforma sociale, alla Rivista delle società commerciali, alla Rivista di politica economica, alla Rassegna di diritto e di ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] univa la deplorazione della legislazione antisciopero, in nome di un liberalismo "applicato equamente" e della libertàdi concorrenza. Appassionata era anche la denuncia dello "spirito di fiscalità e di polizia che ha invaso tutto" (p. 15), nefasta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] economica.
Comunque, nel 1861, quando Carestia e governo è di nuovo pubblicato, arricchito da una lunga Prefazione, il pensierodi Scialoja risulta molto più a favore dell’assoluta libertà rispetto all’edizione del 1853. La posizione già manifestata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] razionalismo illuminista e di quella tradizione dipensiero italiana che, attraverso la riflessione di Niccolò Machiavelli ideali generosi di un tempo, e preparare intanto la nazione alla libertà attraverso un lento processo di crescita culturale ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] Italia e all'estero, con una costante libertàdi interessi mentali, che caratterizzò la collaborazione; essa a Roma nel 1936, Iproblemi della filosofia del diritto nel pensiero dei giovani, che raccoglieva i risultati delle esercitazioni svolte dagli ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] un editto repressivo della libertàdi coscienza emanato dal S. Uffizio di Ancona nell'agosto precedente, ... nel suo raccolto ambiente di lavoro dove egli... viveva con i trapassati di ieri in una continua intimità dipensieri" (La Tribuna, 28 ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] dipensiero" che dal punto di vista filosofico avesse importanza per originalità e capacità di ulteriori sviluppi, e, dal punto di vista religioso, accenni ad una possibilità di rinnovamento di idee e di fede in rapporto alla libertà e, parimenti, il ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] nella razionalità e quindi nella potenza formidabile dello Stato e del pensiero moderno" (in Bollettino della F.N.I.S.M., private. Il C. affermava che lo Stato doveva tutelare la libertàdi tutti, laici e non laici, e non poteva consentire che ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Varietà letterarie, Napoli 1931, pp. 115 ss., dov'è significativa la rispettosa, ma franca, libertà delle critiche al Carducci, p. 124 n. 1, rilevando certe "sfumature dipensiero, che il Carducci non ha voluto ritrarre, o perché non v'ha posto mente ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni dipensiero: da Platone a Plotino, da Swedenborg erano apparse legate da un filo comune: la conquista della libertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...